Riceviamo e pubblichiamo dal Movimento 5 stelle di Ladispoli.Siamo lieti che l’amministrazione Grando abbia dato seguito a quella che è sempre stata anche una nostra istanza, quella della revoca delle concessioni edilizie per il piano casa di Punta di Palo; lo chiediamo a gran voce già dal nostro primissimo insediamento in consiglio comunale. Non si capisce come mai qualche cronista locale si chieda il perché del nostro voto contrario alla revoca del Piano Integrato che pure insisteva sull’area; chissà se più della cronaca spesso interessi creare il “caso”, la polemica, e ci chiediamo pure per quale scopo. Durante il Consiglio Comunale del 18 giugno spiegammo benissimo il perché decidemmo di provare a mantenere in piedi, per l’area, due progetti edificatori, il che equivaleva a dire, urbanisticamente parlando, che nessuno dei due poteva essere portato a termine in presenza dell’altro. Questo perché, visto quello che era appena successo sul progetto di Piazza Grande, con l’amministrazione che blocca inizialmente il progetto e la vicenda che finisce a baci ed abbracci tra il sindaco ed il costruttore, abbiamo sempre temuto che queste azioni fossero di mera facciata e celassero ben altri intenti dell’amministrazione.
Sulla vicenda, negli ultimi mesi abbiamo molto lavorato, coinvolgendo anche il Ministro Costa, perché vi è il reale pericolo di danno ambientale al Bosco di Palo, sito di importanza comunitaria.
Siamo ben lieti dell’azione che annulla il progetto, comunque vigileremo sulla vicenda, perché non si tratti di un fuoco di paglia, come successe per Piazza Grande.
Movimento 5 Stelle Ladispoli