Musica e antiche tradizioni per aiutare la sua gente: “un ambasciatore” del Marocco incanta i presenti all’asilo “Il piccolo principe”.
Il dott. Tortorici: “Una serata indimenticabile. Come farmacia sociale abbiamo donato un contributo significativo per un villaggio, fra i tanti devastati dal sisma. E potete farlo anche voi”.
Una serata indimenticabile e irripetibile, all’insegna della condivisione, della solidarietà e della pace… “Sabato 22 ottobre presso l’asilo “Il piccolo principe yogarmonia” di Giuseppe Miccoli, a Maccarese, abbiamo conosciuto Nour Eddine Fatty, che ha trasformato l’incontro in un evento magico – racconta il dott. Marco Tortorici -. Grazie a lui abbiamo potuto comprendere come ‘al di là del mare’, quelli che parlano e che scrivono con altri caratteri, che pregano diversamente, sono proprio come noi”.
Nour Eddine Fatty è un musicista marocchino di fama internazionale, autore di diverse opere musicali del deserto e del mediterraneo. Con la sua musica, custode di antiche tradizioni, fatta di vocalizzi, sonorità e vibrazioni è capace di toccarti l’anima nel profondo: “Ci ha ipnotizzato – prosegue il dott. Tortorici – con il suo canto e i suoi racconti, chiedendo con garbo e dignità aiuto per la sua gente, colpita dal violento terremoto che ha devastato il Marocco nel settembre scorso. Purtroppo, il terremoto e i suoi 3000 morti sono passati quasi inosservati. Per questo, senza esitazione, come farmacia sociale abbiamo voluto dare un contributo economico significativo, convinti che la parola ‘coesistenza’ sia la chiave per un futuro di pace”.
“E’ stata una serata magica che non dimenticheremo mai – ha dichiarato Giuseppe Miccoli proprietario de “Il Piccolo principe yogarmonia” -. E sono sicuro abbia lasciato un segno anche alle 80 persone che vi hanno preso parte. E’ un onore per noi ospitare eventi di questo tipo. Sono, infatti, 30 anni che diamo spazio a musica, poesia ed arte in generale. Ed è sempre bello vedere l’attiva partecipazione delle persone. L’idea dei concerti di Nour Eddine Fatty è nata grazie ad un nostro amico in comune, l’attore Paolo Pesce. Con questa iniziativa abbiamo voluto dare un aiuto per Tafza, il villaggio devastato dal recentissimo terremoto in Marocco, abitato da piccoli artigiani che fanno della loro arte il loro unico sostentamento. Nour ha vissuto per molti anni in quel villaggio ed ascoltare, non solo la sua musica, ma la storia della sua vita ci ha fatto capire ancor di più la drammaticità di questo evento catastrofico, passato purtroppo in secondo piano”.
“Durante la serata – spiega Miccoli – la raccolta fondi per la ricostruzione di Tfaza ha avuto un grande successo e Nour ne è stato davvero felice: tanta è stata la partecipazione attiva dei cittadini e ringraziamo di cuore sia la Farmacia Salvo D’Acquisto per la sua significativa donazione, che tutti coloro che hanno deciso di dare una mano. I miracoli producono altri miracoli e servono a darci il senso della continuità dell’umanità”.
Se qualcuno volesse dare anche un piccolo aiuto per il villaggio marocchino di Tafaza, vi segnaliamo “il loro salvadanaio”:
