Santa Marinella – Referendum del 27 marzo 2022
La Minoranza del PD di S. Marinella/S. Severa – Mozione 1, in questo delicato momento della vita democratica della città, prova a condividere con i cittadini alcune riflessioni inerenti il Pur vivendo in una Democrazia Parlamentare, la Costituzione e le leggi italiane garantiscono la possibilità di indire consultazioni dirette. I referendum, così come previsto anche dallo Statuto del nostro comune, garantiscono una nobile espressione di democrazia diretta.
Pertanto, non riusciamo a capire fino in fondo l’atteggiamento dell’Amministrazione e di una parte dei Consiglieri Comunali che rifiutano l’esercizio della democrazia, indipendentemente dalla posizione che ognuno di loro ha sui quesiti referendari.
Sottrarsi all’esercizio democratico è un segnale che, crediamo, possa essere bollato come un venir meno alle proprie responsabilità, vorremmo ricordare che in politica la partecipazione democratica è un cardine importante dell’agire politico e chi si candida a rappresentare i cittadini la dovrebbe esercitare senza riserve.
Dispiace constatare come questa Amministrazione, che tanto ha fatto per questa città e tanto ancora ha da fare, si esponga al giudizio generale con un atteggiamento antidemocratico e di boicottaggio dell’esercizio di espressione popolare. Abbiamo assistito a un boicottaggio di questa iniziativa dal primo giorno in cui è stata prospettata. Abbiamo assistito sgomenti a un consiglio comunale grottesco nel quale sono state cambiate le regole in corsa e usati toni inaccettabili in un’assise del genere. Ci siamo convinti a votare no a tutti i quesiti anche grazie al triste spettacolo al quale abbiamo assistito in questa vicenda.
La Minoranza del PD di S. Marinella/S. Severa – Mozione 1, esorta tutti i Consiglieri Comunali a partecipare alla consultazione popolare e diano l’esempio di vera partecipazione democratica.
Fate il vostro dovere di rappresentanti dei cittadini, dichiarate la vostra idea sui quesiti ma partecipate al voto, la politica e la democrazia non si esercita soltanto sui social. Si esercita nel rispetto delle istituzioni democratiche e anche nella gestione del dissenso al quale non si può rispondere solo con ostentata strafottenza: quel confronto è un patrimonio di tutti e spetta a voi per primi farvene carico e onorare il vostro mandato andando a votare ed esprimendo pubblicamente la vostra posizione.
In democrazia non si ostenta mai la superiorità serve invece umiltà, perché nel momento del voto si è tutti uguali. Questo triste esempio che viene offerto non potrà che allontanare ancor di più i cittadini dalle urne.
Basterebbe guardare fuori confine per vedere a cosa può portare la mancanza di democrazia. La non partecipazione al confronto e al voto in un momento del genere significa violentare il nostro bene più prezioso. Passerà il 27 marzo, passeranno i sindaci, passeranno gli anni: se deciderete di non partecipare consegnerete al tempo il ricordo di chi scambiava i nostri valori più alti con la propria affermazione personale. Siete sicuri che ne valga la pena?
Santa Marinella, 21 marzo 2022
La Minoranza del PD di S. Marinella/S. Severa – Mozione 1