La Commissione mensa promuove la refezione scolastica di Cerveteri

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Immagini dei bambini che mangiano
Prosegue senza sosta il lavoro per la qualità delle mense scolastiche di Cerveteri. Venerdì 10 marzo si è svolto un incontro tra l’Amministrazione Comunale, l’azienda Sodexo e la Commissione Mensa in rappresentanza di tutti gli Istituti Scolastici. Molto positivo l’esito dell’incontro.

Francesca Cennerilli, Assessora ai Servizi alla Persona del Comune di Cerveteri, ha illustrato i temi approfonditi nell’occasione. “È stata esposta la normativa e pianificata la procedura necessaria per modificare il menù in essere e che prevede anche l’attivazione della ASL locale. Abbiamo poi illustrato le linee guida della ristorazione scolastica e gli aggiornamenti in ambito di normativa HACCP da osservare durante le ispezioni mensili presso i locali del centro cottura e delle mense scolastiche. Sono state presentate le schede tecniche utilizzate per effettuare i test sui prodotti alimentari da parte dei membri della Commissione Mensa e, quindi, si è proceduto alle prove alimentari e alla votazione dei prodotti, che hanno ritenuto tutti giudizi positivi. Infine sono stati pianificati i prossimi test, previsti per i mesi di marzo e aprile presso i refettori degli Istituti Scolastici”.

“Un buon gioco di squadra – ha commentato la Delegata alle Politiche Scolastiche Pamela Baiocchi, che ha partecipato all’incontro insieme al personale degli Uffici comunali della Pubblica Istruzione – crediamo che queste modalità di lavoro si stiano dimostrando molto utili ai fini dei risultati che ci siamo prefissati di raggiungere, e cioè di provvedere a garantire la più alta qualità e la massima trasparenza in tutti i servizi che riguardano direttamente i nostri figli. Tutti i partecipanti all’incontro stanno dimostrato  un fortissimo spirito collaborativo e propositivo. C’è un clima positivo di equilibro e fiducia reciproca. Si sta procedendo insieme alla rivisitazione del menù scolastico, con grande attenzione per tutti gli aspetti qualitativi, igienici, il rispetto delle normative e, chiaramente, il profilo nutrizionale per la salute delle bambine e dei bambini”.