«LA CANOA È LA MIA VITA: ORA SOGNO LE OLIMPIADI»

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SARA MRZYGLOD VINCE ANCORA IL TITOLO ITALIANO. LA CAMPIONESSA DI LADISPOLI RACCONTA LE SUE EMOZIONI.

Riservata nella vita, determinata quando è il momento di entrare in acqua. E così Sara Mrzyglod, 21enne ladispolana, si porta a casa un doppio titolo italiano nel canottaggio Under 23. Prima va a segno nella maratona dei 16 chilometri, poi prende l’oro anche nel K2 misto. Entrambe le gare si sono svolte in Friuli Venezia Giulia a San Giorgio di Nogaro e hanno consacrato questa ragazza che ha un sogno nel cassetto: partecipare alle Olimpiadi.

È lei stessa a confermarlo. «Se penso a Parigi? Sì, è vero. Di strada da percorrere però ce n’è tanta. Quando si svolgeranno le selezioni finali lotterò con la categoria “Senior”, perciò quello sarà il momento della verità». Ora però è tempo di godersi il successo e il bis del giorno dopo anche perché Sara ha faticato non poco per ottenere questi risultati. «Mi sono allenata anche 8 ore al giorno – conferma – in un periodo contraddistinto dalla pandemia. Non mi sono mai fermata, la canoa è la mia vita e non potrei farne a meno. In Friuli sono andata bene anche nel K2 misto, una competizione che si è svolta per la prima volta. Ho gareggiato con Paolo Ranedda».

Numeri da record per una maratona che ha visto in acqua nel weekend del 12-13 marzo ben 620 atleti per un totale di 470 equipaggi provenienti da 60 società in rappresentanza di tutto lo stivale. In provincia di Udine la regina della canoa Mrzyglod della (Canottieri Tevere Remo) si è confermata anche nel 2022 la più forte con il tempo di 1h26.51.71, imponendosi su Emma Rodelli (Canottieri Mincio), argento e Caterina Zoppi (Circa. Amici del Fiume), bronzo. E il primo aprile in agenda c’è la 5 km che si svolgerà a Milano. Naturalmente la campionessa di Ladispoli è una delle favorite. Così giovane, così brava anche se i suoi impegni comportano dei sacrifici. «Allenandomi per tutto questo tempo ogni giorno – racconta – la sera crollo e alle 6 del mattino si riparte con i remi. Non c’è molto tempo per uscire come fanno quelli della mia età. Però la canoa mi rende felice e vorrei continuare. Ogni tanto mi è capitato qualche lavoretto saltuario come cameriera. Ho accantonato momentaneamente gli studi che un giorno vorrei riprendere nel settore sportivo. Alleno anche dei ragazzi».
E pensare che sin da piccola ha iniziato con varie discipline tranne che con il canottaggio. «Tre anni di basket – ricorda Sara – mi sono cimentata anche nel rugby e nella pallavolo. Poi a scuola, frequentavo la Corrado Melone, l’insegnante Danio Muzi mi ha convinto a provare la canoa e da lì non ho più smesso. Tra l’altro lui è ancora il mio allenatore». I numeri parlano chiaro. Anche nel 2021 Sara Mrzyglod si era laureata campionessa iridata a Firenze.
Questa atleta di Ladispoli non è più una sorpresa perché all’attivo ha oltre 10 medaglie nazionali e più di 50 titoli regionali. Spulciando il suo curriculum ci sono due partecipazioni ai Mondiali, nel 2018 in Bulgaria quando sfiorò il bronzo nel k1 1000 metri dopo una rimonta impensabile e si piazzò quinta in Romania l’anno successivo. In mezzo anche un ottimo ottavo posto agli Europei ad Auronzo. Sempre nel 2019 arrivò il titolo italiano conquistato in finale a Mantova con campionesse più grandi ed esperte di lei che rimasero a bocca aperta.

#SaraMrzyglod