La battaglia della Befana
di Valente Christian, Bartolucci Filippo, Cautela Gioia e Genna Francesco
Classe V B
C’era una volta, in un tempo lontano, la Befana che stava sfornando gli ultimi dolcetti da portare ai bambini. Ma lei non sapeva che a Natale nessun bambino aveva ricevuto giocattoli! Chiamò Babbo Natale, il suo ex ragazzo, che però non rispondeva al cellulare. Era strano perché rispondeva sempre. Allora decise di andare a controllare.
La Befana arrivò troppo tardi perché era finito l’effetto della polvere magica della scopa volante. Arrivata scoprì che era successo qualcosa: gli elfi erano a terra e c’erano armi dappertutto. Alla fine vide un’ombra e capì che Babbo Natale era stato rapito dall’Uomo Nero e che il suo prossimo obiettivo era lei.
Così, dopo aver trovato nella sua borsa delle gocce magiche che ricaricavano la scopa facendola andare anche più veloce, sfrecciò verso casa urlando: “Attenzione! Codice nero!” Gli omini di pan di zenzero presero i blaster di caramello e i cecchini di cioccolato, i fucili a pompa di goleador. La Befana impugnava il suo lanciarazzi di torrone. La minaccia arrivò frontale e tutti iniziarono a sparare a raffica, ma non ci fu niente da fare. L’Uomo Nero era più forte.
Persero la battaglia: l’Uomo Nero catturò la Befana e la portò nei sotterranei del suo castello, nella stessa cella di Babbo Natale. Passarono due anni e i bambini non ricevevano più dolcetti e regali. Iniziarono a non credere più in loro, credevano solo all’Uomo Nero che gli portava la paura. Un giorno Babbo Natale e la Befana escogitarono un piano per fuggire. Rinchiusi insieme avevano avuto modo di chiarirsi e la Befana chiese scusa per tutte le volte che lo aveva trattato male.
Riuscirono a corrompere le prime guardie ombra esaudendo il loro desiderio di diventare esseri umani. Riavuta la bacchetta magica la Befana con un tornado spazzò via le altre guardie che sorvegliavano il corridoio, mentre Babbo Natale, aiutato dalle sue renne, attaccò le ultime guardie ombra con dei pacchi regalo esplosivi.
Infine, arrivati al nucleo centrale, dove li aspettava l’Uomo Nero l’avrebbero fatto sparire una volta per tutte. Dopo una difficile battaglia, la Befana riuscì a neutralizzare l’Uomo Nero con la sua bacchetta, ritrovò la sua scopa e portò tutti in salvo. Tutti i bambini ebbero i regali e i dolcetti che non avevano ricevuto negli ultimi due anni, persino in Africa. La Befana si rimise con Babbo Natale.