Gli attivisti di Italia Viva del circolo di Cerveteri di Via Sant’Angelo prendono una precisa posizione contro la politica di sviluppo del turismo praticata dall’attuale amministrazione comunale.
“Questa amministrazione comunale ha fatto di tutto per allontanare i turisti da Cerveteri invece che accoglierli. Piuttosto che puntare sulla stanzialità del turista iniziando un percorso volto a creare strutture e servizi dedicati alla fruizione delle bellezze del territorio, afferma Falconi Consigliere comunale di Italia Viva, ha sperperato le risorse su cantanti e feste canore”.
Agli attivisti di Italia Viva non risultano interventi, servizi e attenzioni di questa amministrazione orientati alla permanenza del turista per qualche giorno sul nostro territorio. E questo è grave perché solo permanendo per un periodo di tempo nella nostra cittadina il turista può creare un circolo economico virtuoso che crea sviluppo. Invece si continua a parlare degli altisonanti cantanti che hanno calcato i palcoscenici della Legnaia che hanno interessato e galvanizzato solo gli organizzatori. Il cittadino di Cerveteri ha avuto pochi ritorni da tali eventi.
Noi invece pensiamo, affermano gli esponenti di Italia Viva, che si debba fare proprio il contrario. Se vogliamo lo sviluppo turistico dobbiamo iniziare un percorso volto a coinvolgere il turista, a fargli vivere emozioni, a proporgli delle attività, tematiche sconosciute per questa amministrazione.
Il percorso deve mettere a sistema il mare, la cultura, la storia e la natura del nostro territorio. Dobbiamo partire dalle piccole attività come, per esempio, strutturare una rete di percorsi naturali di cui il nostro territorio è ricco. Abbiamo il percorso bellissimo delle “Cascatelle” ma addirittura non è segnalato adeguatamente e non è servito da un parcheggio idoneo (anzi ai frequentatori ignari vengono comminate multe per divieto di sosta a pioggia). Abbiamo diverse aree che potrebbero essere attrezzate per i camperisti che, se ben accolti, rappresentano un volano positivo per il territorio. Invece ora sono accolti in prati desolati. Un vero servizio “navetta” dovrebbe collegare le frazioni e le bellezze del territorio mentre quanto organizzato fino ad ora è del tutto insufficiente.
Ci fermiamo qui! Dire che questa amministrazione è stata disastrosa nella gestione del turismo a Cerveteri è un eufemismo. Cerveteri può e deve fare meglio con amministratori esperti e lungimiranti.
Italia Viva
Maurizio Falconi