ITALIA, SANITÁ: ARRIVANO LE PRIME SOSPENSIONI

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31 Agosto 2021:”I SANITARI CONTRARI CAMBINO MESTIERE”

Dopo le lettere intimidatorie arrivano le prime sospensioni da domani, primo settembre.
In Toscana, una comunicazione ufficiale dall’Asl Centro ai sindacati: 85 sanitari non vaccinati da domani saranno esclusi dai calendari dei turni degli ospedali e degli ambulatori. Si tratta di 10 medici, 54 infermieri e 21 tecnici sanitari. la sconcertante notizia si legge sul Corriere della Sera: «Mi auguro che gli effettivi esclusi saranno pochi, mi auguro che quest’ultima intimazione serva a convincere chi non si è vaccinato a farlo. Tanto più che chi viene sospeso potrà essere reintegrato immediatamente se si vaccinerà», spiega Renzo Berti, direttore della Prevenzione dell’Asl Centro, che ha personalmente condotto il censimento dei sanitari no vax.
Frosinone. Asl, solo 30 i non vax. 22 ricollocati.
La Asl ha completato l’istruttoria relativa ai sanitari che non si sono vaccinati per motivi certificati e ha provveduto alla ricollocazione di 22 sanitari  – anche a tutela di loro stessi – in attività di telelavoro compatibili con le mansioni da poter svolgere a distanza, senza entrare in contatto coi pazienti e senza interagire direttamente coi propri colleghi. Si occupano di programmi molto utili come contatto di persone fragili relativamente al programma di prevenzione delle ondate di calore, richiamo programmi screening, attività di prenotazioni CUP e attività di retrosportello. Inoltre, la Asl ha proceduto con la sospensione di 2 sanitari. In settimana, si procederà con le ulteriori sospensioni laddove non vi saranno nuovi vaccinati come previsto dal decreto legge 44 del aprile 2021 che ha introdotto l’obbligo per tutti gli operatori sanitari a vaccinarsi ai fini di “mantenere le condizioni di sicurezza nella cura e nell’assistenza” indicando che la vaccinazione costituisce un “requisito essenziale” all’esercizio della professione. Leggi di più al link

Dieci sanitari sospesi senza stipendio alla Città della Salute – Torino perché non vaccinati. L’azienda per ora ha scelto la linea dura: la sospensione è stata immediata e, al ricevimento delle lettere da parte dell’Asl Città di Torino, sono partite Pec e telefonate per comunicare ai dipendenti la sospensione. « Non c’erano le condizioni per ipotizzare un ricollocamento. Faremo tutte le valutazioni nei prossimi giorni, la commissione è al lavoro» spiega il direttore generale della Città della Salute Giovanni La Valle.

Si parla già di disagi e ritardi sulle sostituzioni.