Riceviamo e pubblichiamo
Benche’ le apparenze facciano pensare il contrario, esiste un regolamento comunale relativo alla tutela del verde e delle alberature (Deliberazione del Consiglio Comunale n° 35/1999 e n° 81/2001)
In tale delibera e’ previsto che oltre ad evitare capitozzature, bisogna sostituire gli alberi tagliati. Oltre a non venir sostituiti, qualora l’amministrazione lo facesse, gli alberi messi a dimora vengono abbandonati a loro stessi,un pò come l’immunità di gregge (chi muore muore, chi campa campa). Purtroppo molti non ce la fanno, perchè bisogna annaffiarli, quelli sopravvissuti sono assistiti da personale volontario (volontari veri, che partono con le taniche e le riempiono alle fontanelle funzionanti e rianimano gli alberi boccheggianti).
C’e’ una cosa che non si capisce e che spero qualcuno prima o poi spieghi: i nostri amministratori vivono in quartieri privilegiati, talmente lontani dai comuni mortali da non notare la bruttura di un quartiere spoglio, oppure sono talmente assuefatti allo sciatto e al brutto, che non gli fa orrore vedere cosi’ poca attenzione all’arredo urbano di cui il verde fa parte.
Qualora il senso estetico non prevalga, esistendo un capitolo di bilancio che prevede uno stanziamento per il verde pubblico, ci si chiede come vengano spesi i soldi pubblici.
Italia in Comune Ladispoli