COSÍ GLI ITALIANI RISPONDONO ALLA QUARANTENA.
Sono momenti molto difficili per il nostro Paese, da qualche giorno diventato interamente zona rossa a causa del virus divenuto ormai pandemia del Coronavirus, a causa dell’esponenziale aumento dei contagiati in numerosi paesi del mondo. I cittadini vengono invitati a restare a casa, una quarantena che, secondo le fonti, avrà fine il 3 aprile, che per il momento sembra essere una meta molto lontana.
Poche ore fa sono atterrati a Roma medici provenienti dalla Cina, esperti del nuovo e implacabile virus. Insomma ognuno fa la sua parte: chi resta a casa, chi resta in corsia con turni massacranti, ma necessari.
In questi istanti sono indispensabili più che mai messaggi di positività. Come reagiscono i romani alla quarantena?
Con un flashmob musicale, ognuno dalla propria finestra naturalmente ha intonato con la propria voce o con la registrazione dal cellulare mandato a tutto volume. Roma si è mobilita per dare messaggi di speranza e sono previsti altri appuntamenti: oggi 13 marzo è stato intonato l’Inno d’Italia, Sabato 14 marzo sarà la volta di “Azzurro” e Domenica 15 marzo con “Il cielo è sempre più blu”. Inni di speranza per una Città Eterna, che abituata alla vita frenetica e dinamica, ora si trova ad essere sempre più ferma e deserta.
Inoltre Sabato 14 marzo sono tutti invitati a far svolazzare dai propri balconi una bandiera dipinta con i colori dell’arcobaleno e la scritta, oggi diventato uno degli hashtag più “virali”, “Andrà tutto bene”, un modo divertente per tenere impegnati anche i più piccoli, che probabilmente non si rendono conto della gravità in cui versa la situazione attuale, ma che anche nei momenti più bui sono in grado di farci vedere la vita sempre a colori, pe rimanere insieme e vicini, anche se lontani.
Flavia De Michetti