Gentilezza negata per regolamento.
Buongiono Cerveteri, l’avventura di oggi ci porta in via Settevene Palo, all’isola ecologica dove una donna residente nel Comune si è recata per depositare sei sacchetti di calcinacci da smaltire. Alla sua richiesta di aiuto, rivolta agli operatori, presenti in cinque unità, hanno risposto: “Non possiamo aiutarla a scaricarli, è cambiato il regolamento”.
«È la prima volta che accade – spiega la signora – mi hanno sempre aiutato, infatti ero tranquilla oggi di poter da sola smaltire i calcinacci. Che novità è questa? E da quando? Averlo saputo sarei venuta accompagnata stamattina, le mie condizioni di salute non mi consentono di sollevare pesi, neanche leggeri. Figuriamoci sei sacchetti di calcinacci».
Il racconto «Munita di tessera e codice fiscale stamattina mi sono recata all’oasi ecologica in via Settevene Palo, mi hanno fatto entrare. Dentro erano presenti due anziani e ho chiesto di essere aiutata per scaricare i calcinacci. La prima risposta dell’operatore è stata “ha me non mene frega un …È cambiato il regolamemto”. Io: «Umanamente, nessuno mi può aiutare? Vi sto dicendo che non riesco a buttare da sola i sacchetti. Silenzio. Un’altro operatore – prosegue la donna – ha aggiunto che aveva mal di schiena.».
Delusa per il comportamento degli operatori la cittadina ha raccolto le forze e un pezzetto alla volta, ha trasferito i rifiuti dal sacchetto al contenitore. «Credo sia importante informare un cittadino di tale cambiamento, se di questo si tratta. Ma anche se in precedenza l’aiuto era solo una cortesia ricevuta, è comunque opportuno ribadirlo. Chi si reca all’oasi ecologica deve essere in grado di scaricare i rifiuti in autonomia. Penso ad una persona anziana che finora ha ricevuto un supporto e si ritrova alle prese con rifiuti ingombranti e/o pesanti».
La gentilezza pare sia passata di moda. Esiste un regolamento che vieta agli operatori di aiutare i cittadini nello smaltimento dei rifiuti? A breve la risposta.