Donna baffuta…
C’è differenza tra irsutismo ed ipertricosi?
Il primo consiste in un eccesso di peli terminali, con una distribuzione localizzata al volto, torace, addome, dorso inferiore e cosce, una distribuzione tipicamente di tipo maschile. E’ determinato, l’irsutismo, da un’eccessiva produzione oppure attività androgenica (testosterone e ormoni similari).
L’ipertricosi consiste invece in un eccesso di vello sottile, con una distribuzione indipendente dal sesso. Deriva dal greco (eccesso do pelo), sinonimo di politricosi, ossia un’alterazione cutanea consistente in uno sviluppo eccessivo (congenito o acquisito, generalizzato o localizzato) del sistema pilifero.
L’irsutismo colpisce circa il 10% delle donne in età fertile. La quantità di peluria può essere causata da alcuni disturbi metabolici quali anoressia nervosa (diminuzione o abolizione dell’alimentazione per rifiuto del nutrimento o perdita dell’appetito, riscontrata soprattutto in giovani donne dai 15 ai 20 anni, con amenorrea e notevole dimagrimento); porfiria cutanea tarda di Waldenstrom (porfira epatica che, a differenza di quella eritropoietica congenita, si manifesta non nel bambino ma nel soggetto anziano, dopo somministrazione di alcol o di certi farmaci caratterizzata dalla comparsa, sulle parti esposte al sole, di pigmentazioni e soprattutto di bolle che lasciano talvolta cicatrici mutilanti, analogiche alla forma eritropoietica congenita, ossia alla malattia di Gunter, da lui descritta nel 1911); ipotiroidismo (insufficienza della secrezioni tiroidea).
L’irsutismo può essere familiare, da sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), tumori ovarici o surrenali, iperplasia surrenale congenita, sindrome di Cushing (ipercorticosurrenalismo, una Sindrome che insorge soprattutto nella donna giovane, con obesità della faccia, al collo ed al tronco, astenia, osteoporosi, insufficienza genitale, strie rubre sull’ addome, ipertricosi facciale, non di rado iperglicemia), dovuta ad un eccesso di ACTH per adenoma ipofisario o lesione ipotalamica).
Cusching, nel 1952, distinse questa Sindrome della malattia dovuta ad un tumore cortico – surrenalico sia esso benigno o maligno. Anche l’iperprolattinemia (aumento del tasso della prolattina, PRL, nel sangue), l’acromegalia (malattia di Pierre Marie, 1885, caratterizzata da una singolare ipertrofia non congenita delle estremità superiori, inferiori, della testa, con ipertrofia delle ossa delle estremità), la gravidanza ed alcuni farmaci (androgeni, contraccettivi orali contenenti progestinici androgenici) possono provocare irsutismo.
Vi sono poi altri farmaci ancora quali minoxidil, fenitoina, diaxozide e ciclosporina che possono portare ad una crescita eccessiva di peli, irsutismo associato ad ipertricosi. Solo se si utilizzano steroidi anabolizzanti (es. testosterone, ormone maschile secreto dal testicolo, accessoriamente dal corticosurrene, zona reticolare, ed anche, nelle donne, in quantità molto minore, dall’ovaio). Vi è una vera e propria virilizzazione.
Quali sono i segni della virilizzazione?
Un’alopecia fronto – parietale di tipo maschile, una voce più bassa e roca, meno stridula e femminea, un aumento della forza sia muscolare che della libido. Vi è anche una perdita del tessuto mammario, un aumento delle dimensioni del clitoride.
L’eziologia è benigna o maligna?
In genere le cause benigne insorgono in modo graduale nella pubertà. Un irsutismo ad insorgenza rapida, improvvisa, sia che si manifesta durante l’infanzia che dopo la menopausa, si associa sempre alla presenza di tumori ovarici o surrenalici. Una neoplasia surrenalica comporta alti livelli di DHEA-S (deidroepiandrosterone solfato),superiore 700 microgr/dl, solo di rado nell’iperplasia surrenalica.
Una forma virilizzante di iperplasia surrenalica su base congenita è quella dovuta, più frequentemente, a deficit di 21 – idrossilasi. Anche se si manifesta con irsutismo già nell’infanzia, vi sono forme attenuate a tarda insorgenza che possono essere riscontrate, in età adulta, per la prima volta. E’ importante richiedere l’esame ematico del 17 idrossiprogesterone che è molto elevato nelle prime ore del mattino.
Se non vi sono segni di virilizzazione in una ragazza che presenta un irsutismo graduale è importante un’anamnesi riguardo al ciclo mestruale. Se vi sono irregolarità dobbiamo escludere sia l’ipotiroidismo che la presenza di prolattinomi per porre la più probabile diagnosi di ovaio policistico (PCOS),. Un aumento degli androgeni in una donna può essere asintomatico, manifestarsi con irsutismo oppure acne. L’ovaio policistico ha un quadro clinico con molte e diverse sfaccettature (obesità, anovulazione, acne, irsutismo etc), è più una patologia funzionale che anatomica (non basta l’ ecografia ovarica), si associa sovente a spiccata familiarità.
Il testosterone è aumentato di poco, mentre il rapporto LH – FSH (ormone luteo stimolante/ ormone follicolo stimolante) e superiore 2 nell’80% dei casi. L’irsutismo idiopatico riguarda i casi di natura sconosciuta. Questa donne hanno in genere cicli regolari. Credo che la componente genetico – ereditaria non sia trascurabile.
Dottor Professor Aldo Ercoli
Specializzato in Cardiologia e Broncopneumatologia e esperto in Malattie Infettive. Cardiologo già docente in Microbiologia ambientali, Medicina Naturale e di formazione dei medici di medicina di base