iPHONE 11: IL VETRO SI ROMPE O NO?

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L’iPhone 11 è in vendita negli store da venerdì 20 settembre assieme ai fratelli, l’iPhone 11 Pro e l’iPhone 11 Pro Max. Disponibile in un arcobaleno di colori (viola, giallo, verde, nero, bianco e rosso), la versione base costa di listino 839€ con 64GB, 889€ con 128 GB, 1.009€ CON 256 GB.

Quanti clienti  hanno dovuto sostituire il fragile vetro del proprio melafonino, andato in frantumi dopo esser “caduto male”? Per i ricambi originali dei modelli più datati parliamo di una mazzata da 150 euro, per arrivare ai 360 euro delle ultime versioni. Per un lavoro aftermarket “fatto bene” si spende invece un centinaio d’euro, e molto meno per riparazioni caserecce. In alternativa, il modesto costo dell’assicurazione Apple Care sul cristallo, da sborsare rigorosamente al solo momento dell’acquisto, arricchisce ulteriormente il profitto della casa madre.

Lo spot dell’iPhone11 promette miracoli, ma è tutto vetro quel che luccica? Nì: dai primi test indipendenti condotti su un vetro apparentemente granitico un miglioramento c’è stato, ma molto dipenderebbe dall’angolazione della caduta e dal materiale con cui il telefono entra in contatto al momento dell’urto. Un pò come accade per l’uovo: massima resistenza alla compressione ma, se cade male, la frittata è fatta.

Fatta questa premessa, vi riassumiamo le caratteristiche dell’ultimo gioiello della mela più famosa del mondo:

Display da 6,1: lo schermo è una via di mezzo tra le versioni Pro (5,8″) e Pro Max (6,5), ha lo stesso processore dei fratelli, con un chip Apple A13 Bionic, ma meno tecnologia: densità in pixel di 326 ppi invece di 458 ppi e LED IPS invece di OLED. L’ 11 ha una doppia fotocamera:12 megapixel quella base e l’altra grandangolare (ultra-wide sempre da 12 megapixel ma con un angolo di visione di 120°. Per il momento, non supporta il 5G.