INTERVISTA A ELISA FOLLI

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elisa folli

A TU PER TU CON ELISA FOLLI FENOMENO NEL PATTINAGGIO E CAMPIONESSA ITALIANA CON LA DEBBY ROLLER. 

«HO TANTI SOGNI NEL CASSETTO E STUDIO DI NOTTE DOPO GLI ALLENAMENTI, IL NOSTRO È UN GRUPPO FANTASTICO»

Nove titoli italiani ma anche palmares ricco in Europa con un oro e due bronzi. Ha soltanto 16 anni (ne compirà 17 a marzo) ma questa ragazza promette davvero bene. Testa sulle spalle, vincente e sempre sorridente, il che non guasta mai, Elisa Folli è di nuovo risalita sul tetto d’Italia da fresca Junior.

Meglio di così non poteva davvero iniziare il 2024 per la campionessa nei 5.000 metri a punti e nella gara dei 1.000 sprint dove ha dimostrato, per l’ennesima volta, di essere la più forte. Esulta di conseguenza anche la sua squadra Debby Roller Team Ladispoli. Tenendo bene a mente che l’asso dei pattini la scorsa estate a Valence D’Agen, in Francia, aveva conquistato un oro e due bronzi affermandosi anche in campo internazionale. E all’European Cup di Worgl, in Austria, aveva strappato altri due ori e un argento nelle varie discipline. Una giovane da tenere d’occhio perché può essere davvero il futuro azzurro anche in prima squadra, ma a tempo debito.

Quando arrivano i risultati dietro c’è un mondo. Il podio è solo la coronazione di tanti sacrifici che bisogna fare per poter competere a questi livelli. È giusto? «Verissimo, mi alleno praticamente tutti i giorni, a volte anche la domenica perché senza sacrifici non si va da nessuna parte. C’è il divertimento, per carità, è bellissimo stare in gruppo con i compagni e le compagne, però ho dovuto fare tante rinunce, tanti compleanni saltati per poter essere lucida in gara».

Hai usato la parola gruppo. Quanto è importante nello sport per poter raggiungere dei risultati?
«È fondamentale direi. I compagni della Debby a volte mi hanno dato una mano quando in alcune competizioni non avrebbero dovuto partecipare. È un gesto che ho apprezzato tantissimo. Li ringrazio e ringrazio anche la mia famiglia per essermi sempre vicino, i miei allenatori Andrea Farris e Valentina Manca».

Una seconda famiglia questa Debby, vero?
«È proprio così, con Andrea un legame unico, con tutti i ragazzi. Ho iniziato qui nel 2012 e non ho mai smesso».

Come ti è venuta la voglia di infilare i pattini?
«Semplice, avevo 4 anni e mezzo e un’amica di mia sorella praticava il pattinaggio. Me ne sono innamorata subito, non ho aspettato un solo minuto per fare la prova».

Come alternare l’agonismo con lo studio?
«Ammetto: non è sempre facile. In pista ci sto quasi tutti i giorni, poi ci sono gli allenamenti in palestra e di potenziamento, a volte mi è capitato quindi di studiare durante la notte. Frequento il terzo liceo scientifico a Maccarese ed è importante anche studiare. Ci vuole organizzazione ma non mi pesa».

Sei residente a Fiumicino e la tua seconda casa è Ladispoli. I due comuni ti premiano spesso, non ti senti un po’ contesa?
«Ma no, anzi sono felice per questi riconoscimenti. Li ringrazio perché significa che stai facendo bene».

A Ladispoli vive una super campionessa ed è Francesca Lollobrigida che ha ottenuto anche due medaglie alle Olimpiadi. Vi siete incontrate?

«Sì, una volta. Lei prima era sui pattini a rotelle poi si è spostato sul ghiaccio. È fortissima ovviamente».

Dove vuole arrivare Elisa Folli?
«Bella domanda, voglio migliorarmi sempre di più. A settembre ci saranno i campionati del mondo in Italia a Senigallia. Ci puntiamo naturalmente e poi tante altre prove ci aspettano. Non vedo l’ora».

Il Palmares: un oro Europeo, due medaglie di bronzo agli Europei con l’Italia, tre titoli di campionessa italiana ma anche due argenti e tre bronzi iridati, un trofeo nazionale e cinque titoli regionali. La sua è una carriera in ascesa. L’asso dei pattini la scorsa estate a Valence D’Agen, in Francia, aveva conquistato un oro e due bronzi affermandosi anche in campo internazionale. E all’European Cup di Worgl, in Austria, aveva strappato altri due ori e un argento nelle varie discipline. Una giovane da tenere d’occhio perché può essere davvero il futuro azzurro anche in prima squadra, ma a tempo debito.

Il tecnico. «Elisa questa volta si è superata – parla il suo coach, Andrea Farris – non ci sono parole, è sempre più sorprendente. Speriamo di continuare così fino alla fine della stagione che sarà molto lunga con molti viaggi e gare spettacolari».

di Emanuele Rossi