Intercettazioni, al via la rivoluzione

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Governo contrario al taglia e cuci delle intercettazioni.

La riforma sulle intercettazioni verte a mettere un freno all’abuso. Spesso le persone non indagate finiscono sui giornali, riferisce il ministro della giustizia, Nordio, che garantisce che nulla verrà modificato in merito alle intercettazioni su mafia e  terrorismo. Punto saldo di questo governo è una rivoluzione sul fronte intercettazioni: “Altra cosa sono quelle giudiziarie che coinvolgono persone che non sono né imputate né indagate e che attraverso un meccanismo perverso e pilotato finiscono sui giornali e offendono cittadini che non sono minimamente coinvolti nelle indagini” ha spiegato al Senato. Atteso oggi alla. Camera.

Opposizione. Italia Viva, Calenda si dice disponibile a collaborare,  mentre M5s accusa il governo di non voler perseguire i reati dei colletti bianchi.