Incubo cinghiali: sono i padroni di Torre Flavia e della spiaggia

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Per i cani invece vige il divieto di accedere sull’arenile. Le uova di fratino a rischio.

I cani non possono entrare in spiaggia per tutelare i fratini e le altre specie di volatili in via d’estinzione. I cinghiali invece sì, e rischiano ogni giorno di divorare le uova dei futuri uccelli. Un controsenso visto che gli ungulati continuano ad andare a passeggio sul lungomare, persino sulla spiaggia e tra i rimessaggi.

A Ladispoli e Cerveteri si sono moltiplicati a dismisura e hanno preso pieno possesso della costa. Ormai il piano di cattura più volte annunciato con le trappole è fallito, o non è proprio mai iniziato. E l’arrivo della primavera non promette nulla di buono con migliaia di persone che si riverseranno sul litorale nord e dovranno convivere con gli animali selvatici.

C’è un paradosso in tutta questa situazione e cioè che i comuni di Ladispoli e Cerveteri hanno siglato un’ordinanza urgente per impedire l’accesso degli amici a quattro zampe sugli arenili di Torre Flavia dove nidificano specie di uccelli protetti. Però i cinghiali sono liberi di muoversi e di creare danni calpestando le dune o peggio le uova dei volatili arrivando persino a mangiarsele. Un problema serio che nessun ente istituzionale, finora, è riuscito a risolvere dato che Regione, Città Metropolitana e Comune si sono sempre scaricati le responsabilità. L’incubo cinghiali non è finito.

Ed è anche quartiere del Miami ad essere preso d’assalto con gli animali selvatici che rovistano nei contenitori dei rifiuti in cerca di cibo e occupano persino le aree verdi dedicate ai bambini. Danni registrati persino nei giardini delle villette. Gli abitanti non ne possono davvero più e tornano a chiedere interventi mirati a Palazzo Falcone per un problema che si sta ingigantendo. «Ormai le serate e le notti sono abitualmente sottoposte alla presenza di nutriti gruppi di cinghiali, in cerca di cibo evidentemente, che mettono in pericolo gli abitanti e le persone che escono di casa con i loro cani. Riteniamo necessario che il comune si attivi al più presto e garantisca la sicurezza dei residenti e dei propri animali: è una priorità assoluta per noi», è quanto scrive un membro del comitato del Miami. Nelle scorse settimane i cinghiali avevano occupato le strade del rione Caere Vetus approdando persino sotto al municipio e al dog park di via Firenze.