ESPONE A GRAVI RISCHI LA NATURA NEL NOSTRO TERRITORIO.
Prezioso l’impegno personale che il WWF sollecita per essere “sentinelle del fuoco” in questa estate.
La forte assenza di piogge nel periodo invernale e primaverile ha creato ancora una volta a Roma e gran parte del Lazio una preoccupante situazione di siccità che oltre a minare l’integrità degli habitat naturali, costituisce condizione facilitante per l’innesco di incendi e la rapida propagazione delle fiamme.
“Una stagione caratterizzata da forte siccità – dichiara Raniero Maggini Presidente del WWF Roma e Area Metropolitana – è il preludio a mesi di fuoco. Un fuoco alimentato soprattutto dalla mano di incendiari senza scrupoli. Occorre pertanto la massima mobilitazione delle Autorità competenti come diventa prezioso l’apporto di ogni singolo cittadino per sfatare il rischio che le fiamme nei prossimi mesi distruggano vaste aree boschive o pregiato territorio agricolo e travolgano la fauna selvatica, peraltro sottoposta a forti fenomeni di stress, certamente dalla scarsità d’acqua e dalle alte temperature.”
Il WWF Roma e Area Metropolitana sollecita ognuno a fare la propria parte – essere Custode di Natura – e contribuire a difendere concretamente la biodiversità che il nostro territorio ospita. Anche con una telefonata si può salvare un bosco
Queste le norme da seguire pubblicate sul sito del Ministero dell’Interno:
Emergenza incendio boschivo
Ministero dell’interno – telefono 1515
Il numero di pronto intervento al quale i cittadini possono segnalare con tempestività la presenza di incendi boschivi e qualsiasi altro tipo di emergenza ambientale, nonché inoltrare richieste di soccorso. Il 1515 è un servizio gratuito, attivo 24 ore su 24, su tutto il territorio nazionale. Si avvale di 15 Sale Operative regionali e di una Centrale Operativa nazionale con sede presso la Direzione Generale di Roma.
In caso di incendio boschivo, per consentire interventi rapidi ed efficaci, l’utente deve ricordarsi di:
- mantenere sempre la calma e parlare con chiarezza;
- indicare con la maggior precisione possibile la località precisando la provincia ed il comune dell’area che sta bruciando;
- segnalare se sul posto vi sono già delle persone che stanno provvedendo a spegnere le fiamme;
- non riagganciare fino a che l’operatore non lo dica, o non abbia ripetuto il messaggio.
“È necessario inoltre – conclude Maggini – che gli Enti locali soddisfino gli adempimenti previsti dalla norma vigente per censire tempestivamente le aree percorse dal fuoco, contribuendo al catasto regionale affinché possano essere apposti i vincoli che il Legislatore ha voluto per arginare l’azione criminosa degli incendiari. Il WWF intende avviare azioni per verificare i dati disponibili per la stagione 2021 al fine di sostenere e favorire la piena applicazione della norma.”