IN VIAGGIO CON MIAO E FIDO

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L’Ente Nazionale Protezione Animali, alla vigilia delle grandi partenze per le vacanze, diffonde un piccolo vademecum con tutti i consigli utili per viaggiare in sicurezza con i propri amici pelosi.

I dubbi e le difficoltà da affrontare per un viaggio a quattro zampe sono diversi. In caso di partenza per l’estero cosa bisogna fare? E se il peloso soffre il caldo come evitare un pericoloso colpo di calore? Queste sono solo alcune delle domande a cui l’Ente Protezione Animali (ENPA) si trova a dover rispondere sempre più spesso in questo periodo vacanziero.

Così lo storico Ente, fondato dall’Eroe dei Due Mondi, ha messo a punto, per gli “enpatizzati” e no, una piccola guida di consigli utili. Per andare all’estero con il proprio amico a quattro zampe, spiega l’Ente, prima di tutto è necessario ottenere il passaporto europeo, rilasciato dalla ASL di appartenenza.

Per ottenerlo serve il microchip inserito e l’iscrizione all’anagrafe, oltre alla vaccinazione antirabbica, fatta almeno 21 giorni prima della partenza. Per alcuni Paesi UE ed extraeuropei è necessaria la titolazione degli anticorpi, effettuata 30 giorni dopo la vaccinazione antirabbica. Si tratta di un semplice esame del sangue per contare la quantità di anticorpi specifici che un soggetto ha prodotto in seguito a vaccinazioni per malattie virali.

ENPA consiglia di informarsi, con largo anticipo, prima di partire presso il Consolato del Paese di destinazione per sapere in dettaglio tutti i requisiti specifici richiesti e anche presso le compagnie di viaggio per conoscere le condizioni del trasporto. Comunque l’imbarco in stiva è vivamente sconsigliato.

Il vostro pet, infatti, non è una valigia. La SPA Grandi Navi Veloci, per esempio, mette a disposizione delle speciali cabine per gli amici a quattro zampe e delle comode aree di sgambamento. ENPA, inoltre, suggerisce l’uso di prodotti antiparassitari idonei, adatti a proteggerli contro pulci, zecche e zanzare, specialmente in estate, e anche di potenziatori del sistema immunitario per difenderli dalla Leishmaniosi, una malattia che può provocare gravi danni al cane.

E’ una malattia infettiva e contagiosa causata dal parassita Leishmania Infantum trasmesso dalla puntura di piccoli insetti, i flebotomi cioè i pappataci. In questo periodo di caldo molto intenso, poi, è consigliato assicurare sempre all’animale zone ombreggiate, ventilate e acqua fresca, ed evitare l’uso della museruola che impedisce al cane di aprire la bocca e ventilare correttamente.

E, soprattutto, il vostro amico a quattro zampe non va mai lasciato in macchina sotto il sole, proprio come un bimbo. E’ necessario moderare anche l’attività fisica, soprattutto se il nostro peloso non è allenato, proprio come per noi umani. ENPA conclude segnalando il link per consultare la Guida più approfondita disponibile sul sito del Ministero della Salute: https://www.salute.gov.it/portale/caniGatti/menuContenutoCaniGatti.jsp?lingua=italiano&area=cani&menu=viaggiare. E buon viaggio a quattro zampe a tutti!

Rubrica a cura di Barbara e Cristina Civinini

Colonia felina del castello di Santa Severa https://gliaristogatti.wordpress.com