I treni regionali della Civitavecchia-Roma e Orte-Roma Termini rischiano il collasso. Ardita: “L’Assessore ai Trasporti Ghera salvi la Carta tutto Treno supplemento Intercity”.
“Nessuna informazione presso le biglietterie delle stazioni, nessun annuncio sui treni Intercity nella tratta regionale Civitavecchia-Roma Termini e Orte-Roma Termini, e questa mattina alla stazione di Civitavecchia noto – racconta Giovanni Ardita, già consigliere comunale e delegato per i pendolari per il Comune di Ladispoli – una signora avvicinarsi alla biglietteria e chiedere: “Scusi, dovrei rinnovare l’abbonamento semestrale Carta Tutto Treno”.
Sorpresa! dalla biglietteria rispondono: “Guardi che è stata sospesa”.
Sorpresa! dalla biglietteria rispondono: “Guardi che è stata sospesa”.
Facciamo un passo indietro e spieghiamo bene cosa è la Carta Tutto Treno e le agevolazioni che dà. La Carta Tutto Treno è un abbonamento suppletivo dei treni Intercity all’abbonamento annuale, per i collegamenti ferroviari di tre province del Lazio: Latina Frosinone e Viterbo “stazione di Orte” e la linea FL5 Civitavecchia-Roma.
Agevolare alcuni pendolari negli Intercity rispetto ai regionali porta a due vantaggi, risparmio di tempo ad esempio nella tratta Civitavecchia-Roma Termini e aver alleggerito i regionali, già per conto suo sovraccarichi.
Cosa cambia con l’abolizione dell’abbonamento supplemento semestrale o annuale Carta tutto Treno intercity?
Ad esempio un abbonamento supplemento intercity Orte-Roma Termini passa dal costo di 80 euro abbonamento semestrale al costo di 130 euro abbonamento mensile, non solo è un costo eccessivo, ma significa far spostare migliaia di pendolari dai treni Intercity ai treni regionali.
Ad esempio un abbonamento supplemento intercity Orte-Roma Termini passa dal costo di 80 euro abbonamento semestrale al costo di 130 euro abbonamento mensile, non solo è un costo eccessivo, ma significa far spostare migliaia di pendolari dai treni Intercity ai treni regionali.
“I treni che interessano la tratta Civitavecchia – Santa Marinella – Cerveteri – Ladispoli – Roma, viaggiano già pieni e molte volte se la partenza da Civitavecchia coincide con lo sbarco dei crocieristi dal Porto di Civitavecchia, si trovano sul treno più borse che passeggeri, ed è veramente quasi impossibile salire. – sottolinea Giovanni Ardita – Quando questi treni arrivano alla stazione di Ladispoli, trovare un piccolo posto a sedere è una caccia al tesoro.”
Ardita, in difesa dei pendolari chiama in causa l’assessore regionale ai trasporti, Fabrizio Ghera, rivolgendogli un accorato appello:
“Sono certo che nella sua competenza prenderà a cuore questa problematica. L’aumento eccessivo della Carta Tutto Treno farà da disincentivo: ovviamente migliaia di pendolari saranno orientati, pur di risparmiare, a prendere la mattina i treni regionali. Detto in altre parole, troveremo numerosi treni regionali già sovraffollati sin dal mattino in partenza da Civitavecchia, che arriveranno stracolmi alle stazioni di Marina di Cerveteri e Ladispoli?
“Sono certo che nella sua competenza prenderà a cuore questa problematica. L’aumento eccessivo della Carta Tutto Treno farà da disincentivo: ovviamente migliaia di pendolari saranno orientati, pur di risparmiare, a prendere la mattina i treni regionali. Detto in altre parole, troveremo numerosi treni regionali già sovraffollati sin dal mattino in partenza da Civitavecchia, che arriveranno stracolmi alle stazioni di Marina di Cerveteri e Ladispoli?
Il nostro trasporto regionale con il servizio anche degli intercity ci deve portare nella direzione della politica che si fa positivamente in Europa, ovvero promuovere l’utilizzo dei mezzi pubblici, per far diminuire le auto il traffico e lo smog. Questo si ottiene con un costo accessibile del biglietto favorendo così una mobilità maggiormente sostenibile ai pendolari che motivi di lavoro e di studio si recano nella capitale Roma.
Con i fondi del PNRR la Regione Lazio si attivi per confermare in bilancio quel 1,5 milioni di euro per salvare la Carta Tutto Treno, e l’appello che rivolgo all’Assessore ai Trasporti Fabrizio Ghera, certo che saprà valutare la situazione, venendo incontro alle esigenze dei pendolari della Civitavecchia-Roma Termini e della Orte-Roma Termini. Ma ci rendiamo conto – conclude Ardita – che nel 2025 ci sarà il Giubileo e che dalle crociere che attraccano a Civitavecchia è prevedibile un ulteriore aumento di turisti verso la Capitale? Ci salvi l’assessore ai trasporti della regione Lazio Fabrizio Ghera confermando la Carta Tutto Treno a costi accessibili.”