IMMIMENTE RIENTRO A SCUOLA, IL TERRITORIO É PRONTO?

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asili nido

DIFFICILE TROVARE POSTO: POCHI QUELLI COMUNALI.

Almeno 150 bambini esclusi dai nidi nel comune di Fiumicino, all’aumento demografico non è seguita la costruzione di nuove strutture ed in seguito al ritardo nei lavori della scuola di via Foce Micina, i bambini che frequentavano il plesso sono stati spostati nell’asilo di via Coni Zugna. Nonostante il Comune abbia stipulato una convenzione con due asili privati di Maccarese a Aranova. Prevalgono le liste d’attesa, con genitori in difficoltà nel mantenere il posto di lavoro e in apprensione per la mancata opportunità educativa, necessaria per una sana crescita dei figli. Anche nei comuni limitrofi.

A Cerveteri la situazione iscrizioni e riserve non sembra destare pensieri o polemiche, per l’anno scolastico 2022/2023 i posti disponibili erano 9 per bambini dai 3 ai 36 mesi di età. La struttura inaugurata nel 2021 accoglie in totale 30 bambini in maniera confortevole e sicura. Confermata la gestione educativa della Cooperativa FILAF Basilicata, aggiudicataria del servizio lo scorso anno che presenta oggi una novità, l’apertura dell’asilo nido “Il mondo di Linus”. Dati Istat indicano che a frequentare gli asili nido sono solo il 13% dei bambini italiani, a fronte di questo dato, la notizia di una nuova apertura in città rallegra. Pur trattandosi di un servizio privato rappresenta per le famiglie una possibile soluzione. Situato in via Claudio Graziosi il nido è aperto dalle 8:00 alle 16:00 e garantisce personale qualificato, competente e professionale. L’offerta formativa: attività finalizzate al benessere fisico, psicologico, affettivo e relazionale dei bambini; gioco simbolico gioco euristico; attività graficopittoriche; attività di manipolazione e attività sensoriali; travasi Montessoriani; canzoncine, fiabe e letture.

A breve avremo risposte in merito alle liste d’attesa per l’anno educativo 2022-2023 all’asilo nido comunale di via Luisiana a Ladispoli. In numeri si parte sempre in svantaggio, parliamo di 5/6 posti disponibili per ogni struttura comunale tra classe lattanti e classe semi divezzi, a fronte di oltre 40mila residenti. Una certezza è che i posti messi a disposizione dai comuni in Italia non bastano e Dignità è non dover essere costretti a scegliere tra lavoro e maternità.