Il tono muscolare in medicina cinese

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tono muscolare
Laura Vanni
Operatore tuina, istruttore
di taijiquan e qi gong

Tono muscolare. Un muscolo allo stato di riposo si trova in una particolare condizione di tensione che non assomiglia né alla flaccidità del muscolo staccato dalle proprie connessioni nervose o di un soggetto sotto narcosi, né alla più evidente tensione di un muscolo in attività. Questa particolare condizione muscolare è ciò che deve intendersi comunemente per tono (Enciclopedia italiana Treccani)

Un buon livello di tonicità è rappresentato da un muscolo compatto e denso. Il muscolo senza tono (cosiddetto “flaccido”) è, invece, un muscolo non compatto e non denso, con minore circolazione, minore massa e spesso con maggiore grasso rispetto al muscolo “tonico”.

 

Il tono muscolare e il suo rapporto con Milza-pancreas secondo la medicina cinese.

Il tono muscolare in medicina cinese vede protagonista un Organo Zang in particolare che è la Milza (Milza-pancreas).

La Milza in medicina cinese, oltre agli importanti incarichi connessi al suo ruolo di “radice del Qi del cielo posteriore”, ha il compito di nutrire tutti i tessuti del corpo grazie all’essenza alimentare estratta dai cibi.

Lo stato energetico della Milza è direttamente in connessione con il nostro benessere:

  • se la Milza è forte, il Qi estratto dai cibi, raffinato e reso prezioso e nutriente, viene trasportato ai muscoli
  • se la Milza è debole, questo trasporto non avviene in modo efficiente o, ancora prima, non è efficiente il lavoro di estrazione dell’essenza. Ne consegue che la persona potrà sentirsi stanca e, nei casi più gravi, potrà avere atrofia

Perché si perde tono muscolare secondo la medicina cinese?

Secondo la medicina cinese, la perdita di tonicità muscolare è connessa, più che alla perdita di massa, ad un indebolimento della  Milza nella sua funzione di “controllare i muscoli”.

L’atrofia e la flaccidità degli arti, soprattutto quando rende difficile il movimento (per esempio camminare), può essere dovuta, oltre che ad un deficit del Qi di stomaco e Milza, anche ad un deficit combinato  di Yin di Fegato e Reni o di Yang di Milza e Reni.

Lo scarso tono muscolare può rappresentare, quindi, una manifestazione importante di deficit o insufficienza, una debolezza energetica del soggetto che si manifesta nel corpo rendendosi visibile.

Per questi motivi, l’atonicità muscolare deve essere considerata una manifestazione importante da prendere in considerazione ed inquadrare nel più ampio contesto energetico del soggetto, in modo da favorire il suo benessere complessivo.

La valutazione energetica da parte di un operatore qualificato in medicina cinese sarà sufficiente per evidenziare un eventuale deficit del Qi di Milza ed intervenire per la sua tonificazione trovando giovamento non solo a livello del tono muscolare ma, ancor prima, a livello del tono energetico complessivo.

Come migliorare il tono muscolare?

Migliorare il tono muscolare non significa “gonfiare” in modo visibile i muscoli, ma significa consentire ai muscoli di acquisire densità e compattezza in una dimensione armonica. Questo si associa in genere anche ad un aumento di massa, ma non è lì il punto su cui focalizzare l’attenzione se puntiamo al “tono”.

Ciò è possibile sottoponendo i muscoli ad un allenamento che preveda uno sforzo di livello adeguato e progressivo, sotto la guida di un tecnico sportivo.

Dal punto di vista energetico, il secondo aspetto su cui occorre lavorare per migliorare il tono muscolare è senza dubbio anche il proprio stile di vita in generale.

E’ prioritario, in particolare, rafforzare l’energia di Milza e dello Stomaco per consentire il massimo nutrimento e forza ai muscoli e ai quattro arti.

Questo può essere fatto mettendo in atto una serie di azioni: dal trattamento energetico da parte di un operatore-medico specializzato (tuina, agopuntura), al lavoro con il corpo, con la ginnastica energetica (qi gong), alla messa a punto di un percorso di alimentazione energetica orientato a rafforzare i deficit.

Di particolare importanza sarà, in tutti i casi, un percorso di “avvicinamento” al corpo e di sensibilizzazione rispetto ai messaggi che questo ci invia.

Questo è di fondamentale importanza per il benessere in quanto consente di ridurre, nel tempo, le rigidità e le tensioni muscolari croniche, spesso altra faccia della stessa medaglia dell’ipotonia.

La medicina cinese non è una pratica sanitaria ma una pratica energetica per favorire il benessere a 360 gradi
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