Il sentiero di Lawrence ridotto ad una foresta urbana

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Ancora degrado a Cerveteri: blitz alla Rupe del Manganello dei cons. De Angelis e Orsomando, unitamente a Vilma Pavin e ad un gruppo di attivisti.

di Alberto Sava

Abbiamo ricevuto l’ennesimo comunicato a firma dei consiglieri comunali Aldo De Angelis, Salvatore Orsomando, unitamente alla  signora Vilma Pavin, i quali denunciano l’ennesima inefficienza dell’amministrazione Pascucci. Da anni ormai i due consiglieri comunali del centrodestra inondano le redazioni dei giornali, e soprattutto i tavoli giudiziari, di carta semplice e bollata per denunciare l’azione amministrativa e di governo del sindaco di Cerveteri. Tenuto conto che ormai pare abbastanza evidente che l’impegno personale di Alessio Pascucci sia indirizzato nel costruire un trampolino di lancio nazionale per la sua personale carriera in politica, molto ma molto lontano dalla sempre più minuscola Cerveteri, la domanda è: perché tutti coloro che intendono opporsi politicamente ad un sindaco a cui potrebbero complessivamente imputare un impegno ‘part time’ e fare dei rilievi complessivi, ovunque sia posto il suo raggio d’azione, si limitano ostinatamente a non uscire dall’asfittico localismo, slegando le singole questioni dall’intero progetto politico? Nel caso specifico i fatti sarebbero legati al noto sentiero di Lawrence ridotto ad una foresta urbana e ad una convenzione fantasma. Nella nota si legge: “Preso atto di pressanti e continue segnalazioni, i consiglieri comunali Aldo De Angelis e Salvatore Orsomando, unitamente alla signora Vilma Pavin e ad un gruppo di attivisti, hanno effettuato un sopralluogo nell’area del Sentiero di Lawrence che sentiero più non è, documentando con dettagliati video lo stato di abbandono in cui versa l’area che dovrebbe fare da cornice al famoso percorso che collega il centro storico di Cerveteri alla Necropoli della Banditaccia. “Ancora una volta- riferiscono in un comunicato- abbiamo potuto toccare con mano, trovandoci di fronte una vera e propria “foresta urbana” contornata da erbacce infestanti, canne e quant’altro, il pressapochismo e l’incompetenza di questa Amministrazione che non più tardi di qualche anno orsono pubblicizzava probabili investimenti di riqualificazione e il voler recuperare questa parte di Cerveteri, da troppi anni lasciata in balia degli eventi. Risparmiando degradanti dettagli al lettore, abbiamo visto che sono stati fatti alcuni lavori su una parte di proprietà privata, tra cui una splendida scala e il proseguo di una recinzione/palizzata, probabilmente o quasi sicuramente con soldi pubblici e in virtù di una Delibera di Giunta Comunale di gennaio 2017 atto comunale collegato e parallelo, con i suoi contenuti, ad una Convenzione inerente la concessione di servitù di passaggio da parte della proprietà privata dell’area sopracitata. Una concessione di servitù del privato, nata dall’esigenza, su indicazione della Direzione dei Lavori, di deviare leggermente il percorso a ridosso della Rupe del Manganello ritenuta pericolosa per la caduta di massi e pietre.  Il problema vero, però, è che, ad oggi, non risulta che la famosa convenzione sia mai stata firmata e ratificata con relativa protocollazione tra le parti, rendendola un vero e proprio “fantasma”. Nel contempo chiediamo come sia stato possibile autorizzare i lavori pubblici di riqualificazione utilizzando denaro pubblico su un’area probabilmente privata se la proprietà di detta area non ha autorizzato e ratificato l’atto convenzionale comprendente la cosiddetta liberatoria per la servitù di passaggio.  Alla luce di ciò è chiaro che qualche “soldino” è stato speso senza aver sottoscritto e ratificato la citata convenzione di servitù di passaggio su un’area privata come  è altrettanto vero che ,successivamente, nessuno dell’Amministrazione (assessore compreso) ha vigilato e verificato lo stato dei luoghi visto che oggi i turisti non hanno agevole accesso, a meno che non forniamo in dotazione “caschi protettivi e il manuale delle Giovani Marmotte” visto che più il Sentiero di Lawrence è ormai ridotto a “Foresta Urbana” a ridosso di Cerveteri. Cari Cittadini- concludono i firmatari- terremo informati voi e le autorità competenti in merito”.