La ‘mancata’ apertura del cancello di passaggio pedonale sul famoso Sentiero di Lawrence.
Buon compleanno degrado! Era il 15 maggio del 2019 quando si parlava del sito Unesco della Banditaccia, veniva portata a conoscenza di tutti la mancanza dei servizi per i turisti. «…Il bookshop chiuso, niente bar ristoro, scarso personale addetto alla biglietteria, persino le tombe parlanti firmate dall’estro multimediale di Piero Angela e Paco Lanciano vanno in scena a singhiozzo.» riportava il Messaggero in un servizio dove il primo a denunciare la bizzarra situazione di Cerveteri era il sindaco Alessio Pascucci. Oggi 15 maggio 2021, a due anni di distanza torniamo sul “Sentiero di Lawrence” CHIUSO!
Sempre a maggio spuntano le rose. Il 21 maggio 2015 il Comune di Cerveteri pattuisce una temporanea autorizzazione al passaggio pedonale sul famoso “Sentiero di Lawrence“ per la durata di 5 anni, ma ad oggi non è ancora riuscito ad ottenere l’apertura di tale passaggio. Per tale operazione furono impiegati, ovviamente, i fondi pubblici. Ad oggi il tratto del sentiero di Lawrence versa in stato di degrado.
La mancata apertura sembrerebbe responsabilità del proprietario del terreno, Mario Vari, ove passa una parte del Sentiero di Lawrence, che è stata adeguata. Il Vari ha ricevuto ed usufruito sul proprio terreno di opere pubbliche, senza mantenere mai alcun patto, tant’è che mai dal 2015 ad oggi il passaggio è stato aperto. Questo a danno di tutta la comunità locale e dell’indotto locale turistico, composto da tour operator, associazioni, piccoli ristoranti, affittacamere e negozi di souvenir.
Il progetto con il quale sono stati destinati parte dei fondi pubblici venne finanziato dalla Regione Lazio, ed inserito nei fondi comunitari : POR FESR LAZIO 2007/2013 ( GAC VULCI) approvato dal Consiglio regionale del Lazio con D.C.R. n.39 del 3/4/2007 , Delibere Giunta Reg. n. 611/2008 e n. 644/2009 per il Quadro Strategico Nazionale per la Politica Regionale di Sviluppo (QSN) 2007-2013 approvato dalla conferenza Unificata Stato-Regioni in data 21/12/06, definitivamente, dalla Commissione Europea con Decisione C (2007) 3329 del 13/07/2007; nel rispetto del Nucleo Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Lazio (NUVV Lazio); della Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 240/2011 con le seguenti motivazioni inerenti la FRUIZIONE DEI FONDI PUBBLICI:
1) significative trasformazioni del contesto economico-sociale;
2) mutamenti di rilievo delle priorità comunitarie, nazionali o regionali; nonché della D. R. n. D01107 del 12 marzo 2010 già parte della D.G. Comune di Cerveteri n. 114 del 24 giugno 2010.
Sulla Delibera di Giunta n. 114/2010 alla pagina n. 13 viene riportato l’importo del contributo pubblico assegnato alla città di Cerveteri in particolare nella seconda riga si legge “Interventi di recupero e percorsi tematici interni al Sito Unesco” pari a € 1.535.527,00 ed alla pagina n.19 vi è la comunicazione della Regione Lazio, del Dirigente Area Valorizzazione del Territorio e del Patrimonio Culturale, Dott.ssa Flaminia Santarelli che comunica le prescrizioni inerenti il finanziamento con la scheda tecnica allegata prot. 74024/DG/56/07 del 11 giugno 2010 ricevuta dal Comune di Cerveteri e protocollata al n.25162 del 15 giugno 2010, ove a pagina 3 della stessa scheda tecnica inviata dalla Santarelli, o a pagina 21 della DG Cerveteri 114/2010, si legge: “Beneficiario Cerveteri – alla riga n-6 – si legge “Percorso tematico 3 area Valle del Manganello sentiero Lawrence” per euro 81.065,00.
Insomma per la comunità di Cerveteri è un danno enorme, come riporta lo stesso documento “La realizzazione questo percorso tematico, di congiungimento della necropoli della Banditaccia con l’area dell’antica città etrusca, attraverso la valle del Fosso Manganello è una delle più importanti attività di recupero dell’antica viabilità proposte. Attraverso questo sentiero (c.d. del Lawrence, perché utilizzato nell’800 dagli inglesi per raggiungere la Banditaccia), in un contesto naturalistico ed archeologico di rara suggestione, si accede direttamente dalla città di Cerveteri, al nucleo più importante dell’area archeologica, dal quale si dividono diversi itinerari “.
Ma a seguito di ingenti fondi pubblici impiegati ed a causa della “ingenuità” degli amministratori Mundula, Zito, Croci – che hanno permesso ciò senza prima recarsi dal notaio per una servitù di passaggio – oggi anziché una bella passeggiata sui passi dello scrittore inglese Lawrence … abbiamo un danno economico-finanziario agli enti che hanno rilasciato il contributo. Eppure lo stesso Vari è presidente dell’associazione culturale Archeo-Park Manganello, che tra le finalità ha proprio la gestione del passaggio, di punti ristoro, e di eventuali biglietti d’ingresso.
Certi di avere chiarimenti da parte dello stimato signor Vari, di cui abbiamo ampiamente parlato in passato, in merito a quanto appreso dai documenti e qui riportato, e certi di avere al più presto chiarimenti da parte del Segretario Generale di Cerveteri, Avvocato Pasquale Russo, che dovrebbe verificare la congruità e coerenza degli atti di questa amministrazione, il patrimonio storico, culturale, nonché turistico che il sito UNESCO rappresenta non viene trattato con il rispetto che invece merita.
Con la stessa determina venivano concessi anche i fondi per il visitor center, per cui si era tanto battuto l’ex Sindaco Gino Ciogli, anch’esso chiuso dal dicembre 2018, con la perdita di posti di lavoro per tutte le persone che vi lavoravano.
Il visitor center di un sito Unesco chiuso, poteva accadere solo a Cerveteri.
di Barbara Pignataro