A TU PER TU CON PAOLO RUZZI, AUTORE DEL ROMANZO STORICO AMBIENTATO NELLA CITTÀ ETRUSCA DI VEIO.
DI BARBARA PIGNATARO
Paolo Ruzzi porta a Cerveteri le vicende degli abitanti di Veio quando Marco Furio Camillo prese e distrusse la città etrusca.
L’esordio nel cuore di Roma, il romanzo storico Il segreto di Velia edito da Efesto, che vede Paolo Ruzzi scrittore, è stato presentato sabato 13 aprile al Granarone. Davanti ad una platea partecipe, l’autore ha salutato gli Etruschi e ringraziato la città, che dà i natali alla famiglia che aiuterà i due protagonisti a mettere su casa, una volta giunti a Roma. Apre l’evento l’assessore alla cultura Federica Battafarano, ricordando come la Cultura abbia un ruolo centrale nella crescita di Cerveteri.
Una presentazione brillante, l’autore da solo riempie la scena e con il supporto delle immagini incuriosisce e affascina i presenti. Come lui stesso spiega, il romanzo è molto fedele alla storia e all’archeologia. A cornice, le illustrazioni di Leos riportano fedelmente il racconto. L’artista, Leonardo Scorza interpreta magistralmente il Segreto di Velia, per un’esperienza unica.
É il tuo primo libro, come è nata l’esigenza di scrivere?
Sono un fiscalista, una professione molto distante dall’archeologia ma la passione per la storia, e la curiosità vengono dall’infanzia. Ho seguito gli studi classici e nel tempo libero organizzo escursioni a cui partecipano in molti, c’è tanta voglia di conoscere. E a me,piace divulgare la storia.
É l’unico romanzo ambientato nella città di Veio, cosa ti lega al luogo?
Abito a 200 metri dal cuore della città etrusca, quindi per me è un richiamo continuo. Ho dato voce agli abitanti di questa città che sono stati travolti da una vicenda più grande di loro. Veio contava 100mila abitanti nel periodo di suo massimo splendore, era una metropoli di primaria grandezza quando è entrata in rotta di collisione con Roma.
Il segreto di Velia è un romanzo storico, perché consigli di leggerlo?
Il libro tratta un periodo storico importante, Roma si scontra con Veio, uscendone vincitrice. Come sarebbe andata se quella battaglia l’avessero vinta i veietani? Poi c’è una bella storia che pagina dopo pagina cresce: le vicende di Velia e Aolo, una coppia contemporanea che da Veio si trasferisce a Roma con tutte le difficoltà conseguenti il ricominciare da capo. Un figlio, la guerra che li travolge e, un finale a sorpresa.
PAOLO RUZZI
Esercita la professione di fiscalista, coltiva da sempre l’amore per la storia e si adopera per una sua divulgazione tra la gente comune. Sposato con due figli, divide il tempo libero tra la lettura, l’escursionismo e il volontariato. Illustrazioni di LeoS