In uscita “Dalla terra alla vita – storie di natura”.
Oltre 200 fotografie e 68 racconti realizzati spaziando dai luoghi più selvaggi dell’Appennino fino alle sponde del fiume Tevere.
Matteo Luciani, giovane ecobiologo romano, già protagonista di pubblicazioni fotografiche naturalistiche prestigiose, racconta il fascino del lupo, la profondità dell’oceano e la rinascita. In questa intervista parla della sua ultima opera “Dalla terra alla vita – storie di natura”, di come nell’ostinazione della vita che non si rassegna risuonino simboli capaci di sciogliere la sofferenza.
Natura e fotografia, quale amore è nato prima?
I miei scatti nascono dall’amore e dalla passione per la Natura, la fotografia come la scrittura sono gli strumenti che mi consentono di condividere i sentimenti che il vivere pienamente la natura scaturisce. Sono convinto che l’esigenza di ricercare una connessione è in ognuno di noi e che può iniziare con l’imparare ad osservare, intanto ciò che abbiamo intorno. Osservare è fare un viaggio dentro noi stessi. Concentrarsi sul respiro, davanti ad un albero risveglia le parti ancestrali di noi.
Cosa ti ha tolto il respiro, la prima volta?
Una delle emozioni più grandi è stata la prima volta che ho visto il lupo.
Ti va di raccontarcelo?
Era il 2012 quando in un momento difficile della mia vita decisi di trascorrere un mese al confine tra Lazio e Abruzzo in compagnia dei pastori, lì dei lupi avevano ucciso una pecora e decidemmo di appostarci per vedere cosa accadeva. I lupi sono riapparsi e assistere alla scena dei pastori che scacciano il lupo ha cambiato la mia vita. Ha segnato il mio destino, piansi percependo quelle persone e il meraviglioso lupo come un dono ricevuto in grado di lenire le ferite della mia anima, smarrita dopo la perdita di due persone della mia vita.
Chi è il Lupo?
Il lupo rappresenta quella parte di noi che spesso dimentichiamo, la più intima. Che risveglia gli istinti, quella parte addormentata. Quando camminiamo nel bosco e sentiamo la presenza del lupo, insorgono le paure, quelle che mi piace chiamare paure sane, che ci danno adrenalina: sentire un suono e non sapere cosa è stato per esempio. Sono paure che ci liberano dalle nostre stesse catene di onnipotenza, catene delle quali siamo prigionieri. Si comprende come non siamo il Tutto, ma facciamo parte del Tutto.
Le nostre paure possono rappresentare un pericolo per il lupo?
L’uomo e il lupo hanno sempre camminato insieme nel corso della storia, ci sono stati per il lupo periodi positivi e negativi, in base alla nostra storia culturale, diciamo che quei periodi storici in cui l’uomo tende a dominare, ebbene sì, è un animale in pericolo. Una possibile soluzione? Il conflitto tra uomini e lupi può essere molto molto ridotto se vengono praticate delle giuste metodologie di pascolo da parte del pastore ad esempio: la presenza dei cani da guardia ben educati, di recinsioni idonee e del pastore chiaramente, tutto questo va poi contestualizzato in base al territorio in base e al tipo di allevamento. Comunque, conoscere la pastorizia aumenta la consapevolezza e innesca un sentimento di amore verso il lupo.
Matteo, raccontavi di avere passato anche due, tre giorni in tenda in attesa di avvistare il lupo. Che sapore ha l’attesa?
Rafforza la consapevolezza di credere nei propri sogni. Quando ho visto il vecchietto, così chiamo il lupo apparso quando non lo credevo più possibile, ho realizzato quanto la vita sia meravigliosa.
Cosa resta di questa esperienza?
La capacità di saper provare ancora stupore. Dalle esperienze vissute negli ultimi sette anni nei luoghi selvaggi dell’Appennino, dell’Irlanda e del Tevere, altro progetto di cui parlo nel libro, sicuramente mi sento cambiato nel profondo. Dal fiume ho appreso l’importanza di andare oltre.
Cosa dobbiamo aspettarci sfogliando il tuo libro?
Come scrivo nell’ introduzione il libro potrebbe essere visto come un albero che piano piano cresce, si dirama, cambia la sua postura, però è consapevole delle sue radici. Il mio più grande desiderio è che le persone si immedesimino nelle storie lette e nelle tematiche affrontate perché attraverso la natura, parlo di sentimenti quotidiani.
“Dalla terra alla vita – storie di natura”
di Matteo Luciani
Pandion Edizioni
DA LUNEDÌ 18 MARZO 2024
DISPONIBILE su www.matteoluciani.com
di Barbara Pignataro