Dal 22 dicembre al 20 gennaio
Caratteristiche
Segno cardinale di Terra governato dal riflessivo Saturno pianeta che per eccellenza simboleggia il tempo, la fatalità, la privazione, il dovere e la vecchiaia. Paziente ma ambizioso è un segno dello zodiaco particolarmente complesso capace di non concedersi pause né sconti e di sopportare le più strazianti fatiche pe procedere al raggiungimento degli obiettivi prefissati e sfidando, se necessario, anche la sorte. Non di rado persegue i suoi ideali morali anche a costo di immolarsi a vittima sacrificale. Se gli viene affidato un ruolo o un compito lo prende molto seriamente. Ha un forte senso di giustizia ed è profondamente legato alle tradizioni e al retaggio familiare, sentimenti che onora in maniera costante e sincera. Ironico e sottile, ama la libertà incondizionata tanto da avere non poche difficoltà a legarsi, ad esprimersi in modo rilassato e spontaneo sia in amore che negli affetti e a rendersi dipendente da qualcuno: deve essere l’unico a tenere le redini!
Tra i personaggi famosi nati sotto questo segno: Cicerone, Giovanna d’Arco, Keplero, Newton, Matisse, lo scrittore britannico Tolkien, Giulio Andreotti, Elvis Presley, Adriano Celentano, Enrico Mentana e lo scrittore Umberto Eco.
Mito e costellazione
Questo segno è rappresentato da una chimera metà capra e metà pesce ed era già nota ai sumeri che lo legavano al culto del dio Enki, il dio della creazione, dell’acqua e della conoscenza. Zeus il padre degli dei della Grecia, secondo una versione, una volta conquistato l’Olimpo, tramutò la capra Amaltea, che era stata la sua nutrice, in una costellazione per onorarla. Anticamente la costellazione era conosciuta anche con il nome del dio delle campagne Pan che per sfuggire alla furia di Tifone si gettò in acqua per trasformarsi in pesce, ma siccome in quel punto l’acqua era bassa la trasformazione avvenne solo nella parte inferiore del corpo. Nonostante ciò il satiro riuscì con un urlo ad avvertire Zeus dell’attacco imminente del gigante che, per il gesto, volle premiarlo ponendo in cielo la costellazione del Capricorno. La costellazione è la meno estesa dello zodiaco. Una delle stelle di questo raggruppamento, Alfa Capricorni, viene chiamata Algedi o Giedi che in arabo significa “il capretto” mentre la stella Delta viene chiamata Deneb Algedi ovvero la “coda del capretto”.
Oroscopo 2020
Siamo alla fine di dicembre e quindi possiamo fare solo una stima di questo anno passato che però può dare un importante spunto per l’anno che verrà. È stato un periodo sicuramente intenso perché molti Capricorni hanno preferito la strada della solitudine a rapporti sentimentali anche consolidati da anni ma oramai sterili e tiepidi. Avete scelto la via della libertà ad ogni costo che per alcuni ha determinato un cambio radicale anche in altri ambiti della vita sociale come il lavoro e le amicizie. Chi ha desiderato cambiare la propria situazione lavorativa c’è riuscito con sacrificio ma con successo: molte le soddisfazioni, la gloria e la voglia di rimettervi in gioco. Ma ancora non è sufficiente per calmare questa ribellione interiore perché per poter sbocciare dovete essere disposti a dare un taglio netto con il passato: queste ultime settimane saranno piene di riflessioni e valutazioni e, abbandonandovi agli affetti più cari, troverete senza dubbi la soluzione che vi farà partire sereni nell’affrontare le sfide del nuovo anno. Per chi ha giocato bene le sue carte, i risultati si vedranno sin da subito. Unico neo è la eccessiva sicurezza che talvolta anche involontariamente mostrate e che adesso, se volete veramente essere incisivi, è da evitare.
Oroscopo letterario
Questo è il periodo giusto per riflettere e decidere, per smarrirvi e stupirvi, per mettervi in gioco e per programmare anche di fermare il tempo e trovare un giorno in più!
Il libro “L’isola del giorno prima” di Umberto Eco sarà un buon compagno delle vacanze.
a cura di P’Astra