IL RICCO PATRIMONIO UMANO PRESENTE A CERVETERI

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comitato per la legalità e l'anticorruzione

LE ASSOCIAZIONI A TUTELA DEL BENE COMUNE.

di Barbara Pignataro

Spendiamo due parole verso il ricco patrimonio umano presente nel territorio etrusco, presentando l’ex Associazione di volontariato Mamme Etrusche, ora Comitato per la Legalità e l’Anticorruzione ODV, nome noto in città ma di cui si ignorano forse tutte le azioni concrete messe in atto sul territorio negli anni. In questa circostanza ci soffermiamo esclusivamente su quelle mirate alla tutela della salute dell’ambiente e dei suoi cittadini. Onorando la presenza nel Comune dello Sportello Amianto che, per chi non lo sa, è lo strumento attraverso il quale tutti i cittadini colpiti da tumore alla laringe possono chiedere l’assistenza medica e legale all’associazione. La laringe è uno degli organi bersaglio dell’asbesto. E annunciando, il recente Protocollo d’Intesa tra il Comitato, in persona del Presidente Francesca Toto, e ONA – Osservatorio Nazionale Amianto – ONA APS, nella persona del presidente Avvocato Ezio Bonanni. Costituitosi per raccogliere la sofferenza, il disagio e le difficoltà dei lavoratori esposti all’amianto, l’osservatorio ha interesse ad agire in sinergia con l’Associazione a livello regionale, nazionale ed internazionale.

Attraverso Storie di amianto a Cerveteri abbiamo informato i cittadini della presenza di amianto nel centro storico della città, indicando gli edifici ove presente e gli accadimenti che hanno portato all’attuale situazione: ancora presente in 2 siti. Dopo aver raccontato della tettoia di copertura del serbatoio dell’acqua potabile a Campo di Mare e dello stabile sito in via San Pietro, facciamo un passo indietro ricordando gli accadimenti passati, utili auspichiamo, a comprendere meglio le dinamiche attuali.

Era il 2019 quando le ’Mamme Etrusche” hanno redatto e inviato una lettera al Sindaco, all’Assessore Gubetti, al Dirigente V Area, Dello Vicario, all’attenzione dei Consiglieri Comunali Anna Lisa Belardinelli, Lamberto Ramazzotti, Nicola Accardo, Maurizio Falconi. L’oggetto della missiva: Criticità dovuta ad eternit e amianto ed incentivi dello Stato per la bonifica a privati ed aziende.
Missiva con la quale desideravano ringraziare per l’apertura dello sportello amianto nel comune di Cerveteri, da Loro richiesta “convinte che ci porta certamente verso la strada giusta della informazione e consapevolezza del cittadino verso un killer che miete silenziosamente migliaia di vittime ogni anno in Italia”. Giudicando l’apertura dello Sportello Amianto una tappa del percorso verso la bonifica di tutti i siti in cui c’è eternit, così come prevede la normativa di legge 257, ancora purtroppo presenti nel Comune di Cerveteri. Un lavoro per il quale l’associazione di volontarie si è avvalsa della collaborazione dell’Osservatorio Nazionale Amianto O.N.A. distintosi per la qualità e quantità delle informazioni messe a disposizione dell’utenza. Le Mamme Etrusche nella lettera, sottolinearono inoltre la pronta ed efficace partecipazione della Dr.ssa Ursino, della ASL RM F, per i controlli effettuati su alcuni fabbricati segnalati, svolti con la Polizia Locale. Un particolare ringraziamento fu rivolto all’ONA l’avv. Ezio Bonanni, tuttora attivo nel suo incarico, ed a tutto il suo Staff tra cui si distinse l’avvocato Marika Marcantonio. All’ex Comandante Tortolini che collaborò per i controlli richiesti.

comitato per l alegalità e l'anticorruzioneL’attuale Comitato per la Legalità e Anticorruzione ODV, consapevole del grave rischio che l’amianto rappresenta per la cittadinanza, richiese inoltre al Sindaco un monitoraggio attento dei tetti, canne fumarie, pannelli isolanti, ove a vista sia rinvenibile cemento amianto. Non solo, suggerì di creare un REGISTRO atto all’organizzazione, per ogni singolo edificio, dello smaltimento e quindi della bonifica. “La nostra è una doverosa sensibilizzazione alle istituzioni e alla popolazione sul tema, vista la pericolosità di tale materiale che genera il mesotelioma, incurabile tumore correlato solo all’esposizione all’asbesto – informano dal Comitato – le fibre del cemento amianto possono provocare diverse patologie tumorali tra cui il tumore alla laringe, alla faringe, al colon, alle ovaie, al polmone, placche pleuriche e ispessimenti pleurici. Ed è per questo che ci associamo all’Associazione Italiana dei Medici per L’ambiente, il Coordinamento dei Medici e dei Farmacisti del Comprensorio di Civitavecchia e il Coordinamento Nazionale dei Comitati dei Medici per l’Ambiente e la Salute, nella richiesta di Istituire un registro dei tumori nel comprensorio di Civitavecchia e in tutte le Asl del Lazio” al fine di “sorvegliare l’andamento della patologia oncologica nel nostro territorio e per meglio attuare strategie di prevenzione, studio e ricerca”, protocollata agli Enti preposti tutti e sollecitata da gennaio di quest’anno, ritenendo che ognuno, anche il Comune, debba fare la sua parte. Ma soprattutto debba agire.

Sul Registro morti Tumori maligni, si riscontra che il dato di Cerveteri è in crescita. Nel 2010 le morti erano pari a 215 unità, e, salgono nel 2017 a 248. Un dato progressivo non allarmante ma che va certamente attenzionato e che merita la giusta importanza in azioni di prevenzione”, come quella che il Comitato per la Legalità e l’Anticorruzione ODV, sta domandando. Non può che rallegrare dunque la notizia dell’accordo con ONA, che si concretizza in un’azione comune nei settori di rispettiva competenza, verso il bene comune.