UNA DIAGNOSI AFFATTO FACILE
Il prurito è un disturbo funzionale dei nervi della pelle con desiderio di grattarsi. Vi è un arco riflesso tra neuroni polimodiari C senza mielina (si trovano sulla cute) che inviano segnali in aree ben precise del cervello. Queste ultime, a loro volta, tramite i nervi motori, traducono questi stimoli sensitivi in un gesto di grattamento. In corso di lesione cutanea il medico dovrà stabilire se si tratta di una forma primaria (dermatite atopica, orticaria,dermatite da contatto,dermatofitosi, scabbia etc) oppure di una lesione secondaria a grattamento, pulizie personali con saponi alcalini o sfregamento.
Il tema del presente articolo riguarda esclusivamente i casi di prurito generalizzato nei quali il paziente non presenti lesioni primarie all’esame obiettivo. Non è assolutamente facile fare diagnosi perché può essere provocata da numerose malattie sintomatiche: da quelle più severe (linfoma, epatite – colestatica, insufficienza renale cronica etc) a quelle più banali (neurodistonia ansiosa sensibilità etc) Anche anoressia nervosa. E’ necessario, oltre all’interrogatorio anamnestico, un accurato esame obiettivo che (Nancy E. Thomas. Luis A.Diaz. University of North Carolina. Conn’s. Current Therapy. 2003) di fronte ad un prurito ingiustificato, senza motivo apparente, è bene ricorrere poi ad uno screening di laboratorio al fine di individuare eventuali malattie sistemiche.
Quali analisi richiedere?
Emocromo completo con formula (anemia, linfoma) ferritina (bassa percentuale di depositi di ferro con ematocrito normale); azotemia e creatinina (insufficienza renale cronica); glicemia a digiuno (diabete mellito); TSH (ipotiroidismo e ipertiroidismo), gli esami che valutano la funzionalità epatica (transaminasi, gamma gt, bilirubina, quadro proteico elettroforetico, ANA, fosfatasi alcalina, LDH etc); HIV;esame parassitologico delle feci; prist (ig totali).
Altri esami diagnostici suggeriti dall’anamnesi, semeiotica ed esame obiettivo. Una Rx del torace è sempre necessaria cosi come lo sono in taluni casi le ricerche di neoplasie maligne adeguate all’età (indagini tumorali).
Quali sono le eziologie più frequenti nel prurito generalizzato senza lesioni primarie? Ai primissimi posti metterei l’anemia, il diabete e le patologie tiroidee. Subito dopo l’insufficienza renale cronica, la colestasi compresa la cirrosi biliare primitiva, la ferritina bassa. In coda l’HIV, i linfomi ed i carcinomi (pancreas, colon retto, mammella).
Solo se nonostante questi specifici accertamenti non si trova la causa, in assenza di lesioni primarie, si ricorre alla biopsia cutanea (mastocitosi, linfoma cutaneo a cellule T etc).
Qual è la terapia per ridurre e far cessare del tutto il prurito? E’ necessario il trattamento della malattia sistemica: anemia, diabete, patologie tiroidee, linfomi etc. Il trattamento sintomatico del prurito si basa su topici cutanei ed antistaminici orali. A tal proposito sottolineerei l’efficacia della doxepina che è sia un inibitore dell’H1 che dell’H2. Nella colestasi utile è la colestiramina cosi come forti dosi di ursadiolo lo sono nella cirrosi biliare primitiva. Nell’insufficienza renale cronica più che il miglioramento delle dialisi è bene utilizzare la colestiramina ed il carbone attivo.
Consigli finali. Usare un sapone a ph acido (sapone alla calendula linee verdi) Nel prurito neurodistonica, la sera fare un bagno ai fiori di noce. Limitare l’abuso di alcol, caffè. Evitare dalla dieta alcuni alimenti che provocano allergia o intolleranza (fragole,molluschi etc).