L’EDIFICIO PIENO DI ERBACCE E RIFIUTI SI ATTENDE L’OK DELL’ATER.
I lavori sono iniziati nell’area del nuovo alberghiero di via Federici. Città metropolitana ha finanziato la costruzione di una palestra per i ragazzi della scuola. Ma a Ladispoli è l’ex istituto alberghiero che sogna il rilancio, solo che al momento l’edificio è avvolto da uno stato di abbandono.
In previsione Palazzo Falcone ha lavorato per un progetto innovativo: trasformare l’ex plesso di via Ancona in un alloggio popolare per una ventina di famiglie più bisognose che potrebbero insediarsi a prezzi agevolati. In tanti sono in lista di attesa per ottenere l’inserimento in case a canone ridotto, soprattutto dopo questi anni difficili contraddistinti dalla pandemia, dai rincari energetici e dalla guerra.
Il primo passo è stato già effettuato: l’accordo tra Città metropolitana e Comune per la cessione del diritto di superficie dell’immobile. Affinché vada in porto però è necessario un ulteriore step, cioè il via libera dell’Ater. Giunta Grando che nei mesi scorsi aveva chiesto dei fondi dalla Pisana o contributi riservati all’edilizia popolare. Sarebbe una iniziativa a costo zero per le casse comunali chiamata semmai solo a cambiare la destinazione d’uso da scolastica a residenziale ma ciò non dovrebbe costituire un grosso problema. Preoccupa la mancanza di finanziamenti perché per realizzare il piano la somma richiesta sarebbe superiore al milione di euro.
Nel frattempo che la vicenda si sblocchi, residenti e commercianti chiedono una bonifica del cortile di questa struttura che versa in gravi condizioni di degrado. Un biglietto da visita pessimo per il centro.
