A LADISPOLI SDEGNO DOPO IL FERIMENTO DI UN GATTINO CON UNA PISTOLA
Una brutta storia, un povero gattino ferito gravemente da un colpo di pistola sul lungomare di Ladispoli e ora Miscio, appartenente a una colonia felina, resterà paralizzato a vita.
«Non potrà mai più camminare: è l’ennesimo animale disabile per mano dell’uomo».
Molto duro lo sfogo da parte di Susanna Tedeschi, referente dell’associazione del territorio “Dammi la Zampa” che sta seguendo da vicino il povero animale dopo il bruttissimo episodio avvenuto in via Marco Polo preoccupandosi sin dall’inizio di Miscio, così come di altri animali feriti o in difficoltà.
Chiaramente quello di questo gatto è un episodio che ha fatto discutere tantissimo: sarebbe stato raggiunto da un’arma che probabilmente si usa all’interno dei poligoni. Un gesto condannato da tutti.
«Un gatto buono, innocente che ha incontrato un mostro sul suo cammino – prosegue Tedeschi -, mi sento così arrabbiata e stanca. L’unica cosa che mi dà la forza di andare avanti e non abbattermi è quello sguardo fiero di Miscio, il suo cuore combattivo, che si aggrappa alla vita e trova conforto in una carezza Chi ha compiuto questo atto vile deve essere individuato al più presto.
Sia i cittadini che le istituzioni dovranno essere uniti contro chi commette queste azioni vigliacche».
Indagano i carabinieri della stazione locale e anche la Polizia Municipale di viale Mediterraneo (in collaborazione con i volontari delle guardie ecozoofile di Fareambiente Ladispoli) nella speranza di riuscire ad individuare il responsabile del grave ferimento del gatto.
La caccia al “cecchino” è iniziata nello stesso quartiere cercando di capire chi ha in dotazioni eventualmente pistole da poligono.
«L’amministrazione comunale – sostiene Daniela Marongiu, assessore alla Tutela degli animali di Ladispoli – esprime la più totale vicinanza agli animali e a tutte le persone che li amano condannando questo gesto ,vile e deplorevole che non tiene nel minimo rispetto gli esseri umani e in generale tutti gli esseri viventi.
Ci siamo già attivato presso le autorità competenti». Miscio attualmente è ricoverato in una clinica veterinaria a Bracciano. Le sue condizioni continuano a rimanere critiche.
La triste storia ha fatto presto il giro dei social condannata da migliaia e migliaia di persone con una valanga di commenti sia a sostegno del gattino che critici nei confronti di chi si è macchiato di questo gesto.
Di fronte al piccolo porticciolo di Ladispoli ci sono anche gli impianti di videosorveglianza pubblici che potrebbero anche aiutare le forze dell’ordine nelle indagini.
La storia ha rievocato i fatti di alcuni anni fa quando due gattini vennero chiusi in una valigia in piena estate senza acqua e cibo e con l’afa ad oltre 30 gradi e abbandonati in via Torre Perla nel rione Caere Vetus.