Il paese vaccinatore

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vaiolo

Monkeypox & Company…

Vaiolo delle scimmie. Arriva la circolare del ministero della salute che annuncia possibili quarantene, sorveglianza e vaccino per categorie definite, ovvio nessun obbligo, solo linee guida per poter cominciare la “lotta” contro il vaiolo delle scimmie. Cinquecento casi e si parte come con la caccia all’asintomatico, ricordate? A breve dovremo aspettarci senza sorprenderci una massiccia campagna di terrore verso questo nuovo nemico che minaccia la specie umana. Ribadiscono non sia letale e per tranquillizzare è già pronto il vaccino, almeno per coloro che rientrano nelle caratteristiche illustrate nella circolare. Eccola per chi non l’avesse letta ancora. https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2022&codLeg=88498&parte=1%20&serie=null

Dose annuale di antinfluenzale, di anti Covid e di vaiolo. Il Paese con il vaccino in tasca. É così. Intanto lo stesso ministero, nella persona di Roberto Speranza annuncia orgoglioso lo stanziamento di altri fondi, 25 milioni di euro per l’assistenza psicologica. Lodevole quanto giusto che lo stato si interessi della salute mentale dei cittadini “una risposta concreta e veloce alle tante richieste pervenute all’Inps” recita il tweet.
Un provvedimento paradossale, a rendere più stressante la vita del italiani negli ultimi anni sono state proprio le scelte del governo: distanziamento, isolamento, mascherine, terrore, morte e disinformazione hanno reso giovani e meno giovani sempre più fragili. E continuano.