Il Mercato giornaliero di via Ancona a Ladispoli

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Alcune situazioni segnalate da commercianti e cittadini.

Passeggiare per il centro di Ladispoli per i “Tre Amici al Bar” ormai è diventato difficile, come le Star del mondo dello spettacolo, anche noi, dopo quasi settanta (70) articoli siamo diventati il riferimento per i cittadini comuni o i commercianti disperati che ” non riescono più ad essere ascoltati dai loro Santi in Paradiso”.

La nostra esperienza ci fa capire che quel rapporto di fiducia tra cittadini – politici – amministratori ormai è “difettoso”, la gente si sente abbandonata, perché i servizi essenziali, per i quali si pagano le tasse, ormai sembrano essere ” un privilegio”.

A dire dalle persone sentite:”i potenti sembrano essere sordi”, apparentemente, così dicono, nessuno sembra volersi occupare dei problemi concreti segnalati tantissime volte.
I Tre Amici al Bar, Roberto Magri, Raffaele Cavaliere, Diego Corrao, si soffermano oggi sullo stato in cui, purtroppo, versa il Mercato giornaliero di via Ancona a Ladispoli,  nel centro cittadino.
Anche per questa attuale situazione, nel dialogare sia con cittadini che con alcuni commercianti che espongono i loro beni in vendita, ci sono state rappresentate alcune evidenti anomalie che gravano da tempo nell’area in argomento:

1 la nota perdita idrica che indisturbata macina cubature di acqua inesorabilmente;

2 l’igiene con riferimento allo scarico di suppellettili, ad esempio oggi è presente una sedia in evidente stato di degrado e posizionata consapevolmente nei pressi dei noti contenitori posizionati;

3 il mosaico in evidente degrado, che una volta riportava “Ladispoli”, oramai quasi illegibile per coloro frequentano il del Mercato giornaliero;

4 la segnalazione di un” dislivello” pericoloso soprattutto per i cittadini che frequentano soventemente l’area de quo, laddove non si presti l’adeguata attenzione nel percorrere quella zona, fermo restando che una buona parte del mattonato appare molto deteriorato.
Pertanto, non si può escludere verosimilmente, che prevalga  una certa delusione dovuta alle particolari situazioni descritte e documentate da foto.

Inoltre, ci riferiscono spontaneamente altresì, che le predette circostanze sono state anche segnalate da tempo, per le vie brevi, agli Addetti ai Lavori delle Istituzioni locali.  Quindi, le predette situazioni dimostrano la presunta non curanza degli Enti preposti e, per quanto riguarda il disagio igienico ambientale, le anomalie de quo, non giovano alla Città di Ladispoli.

Concludendo, i Tre Amici al Bar sollecitano, pertanto, le Istituzioni a ripristinare lo Stato di Diritto al servizio del Cittadino. Si rammenta, inoltre, che il Legislatore, per salvaguardare i Cittadini che lavorano nella “Pubblica Amministrazione” e nel settore “Privato”, ha emanato il Decreto Legislativo n.24 del 10.03.2023 (pubblicato in G.U. n.63 del 15.03.2023) – che è entrato in vigore il 30.03.2023 – “Whistleblowing attuativo della Direttiva Europea n.1937/2019.
In sintesi, dal combinato disposto dell’articolo 1 e dell’articolo 2 del citato Dlgs.n.24/2023 si ricava che: “il whistleblower è la persona che segnala, divulga ovvero denuncia all’Autorita’ Giudiziaria o Contabile, violazioni di disposizioni Normative Nazionali o dell’Unione Europea che ledono l’interesse pubblico o dell’ente privato, di cui è venuto a conoscenza in un contesto lavorativo o privato.
Quanto sopra, ai sensi dell’articolo 118, quarto comma, della nostra Costituzione della Repubblica Italiana che recita: “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”.

Tutto ciò, sempre a difesa della libertà di ognuno, occorre sempre assicurare l’effettività dei diritti civili e sociali, il rispetto delle libertà garantite dalla nostra Costituzione Italiana e della dignità delle persone è sempre la precondizione per la realizzazione di una vera democrazia”.

Roberto Magri, Raffaele Cavaliere, Diego Corrao