Il “Freedom day” del premier Draghi

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Draghi

Il discorso “regalo” di Mario Draghi per un felice giovedì grasso. 

“Il nostro obiettivo è quello di aprire tutto e al più presto”. Scatta l’applauso alle parole del premier Draghi dal Teatro del Maggio a Firenze, ieri, 23 febbraio 2022. Neanche avesse detto “siete cittadini liberi”, scusate del leggero colpo di tosse durato due anni con abusi e connessi. Ha annunciato la volontà si aprire tutto, di non rinnovare uno stato d’emergenza, senza emergenza.

Resistite ancora un pochino. Il 31 marzo 2022 scade lo stato di emergenza e Draghi annuncia l’intenzione di non rinnovarlo (sempre che…) continuando il discorso con alcuni esempi delle “normalità” che il popolo avrà indietro già da aprile. Salvo sorprese, ovviamente da parte del virus dispettoso: l’Italia perde i colori e le quarantene!

Il governo – è bene ribadirlo – vuole una nuova rotta per il Paese, e lo anticipa agli Italiani abbandonando la prudenza, rompe il silenzio, osa. Per tranquillizzare gli animi? Sulla base dei continui miglioramenti sanitari, gradualmente “metteremo fine all’obbligo del certificato verde rafforzato per le attività all’aperto…” continua il premier.
Dell’obbligo legato all’età che cancella milioni di cittadini over 50 il silenzio: sport, feste, fiere e spettacoli. Il contentino è servito.
https://www.governo.it/it/articolo/covid-19-dichiarazione-del-presidente-draghi/19222