Il Felina Art Festival

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felina art festival

ARTE CON LE VIBRISSE IN MOSTRA. Il 17 e il 18 febbraio a Roma un evento per celebrare tra simbolismo, incanto e cultura, la Festa del Gatto, che in Italia ricorre il 17 febbraio.

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Locandina del Festival, particolare

Secondo un’antica leggenda irlandese, gli occhi di un gatto sono finestre che ci permettono di vedere dentro un altro mondo. Per scoprire il mondo misterioso di questi magnifici animali, e i loro incanti, a Roma, il 17 e il 18 febbraio, c’è la kermesse d’arte felina proposta da “CRUSH Collettiva arte visiva”, in collaborazione con l’associazione culturale Defrag.

Si tratta di un evento con le vibrisse organizzato per celebrare, tra serio e faceto, attraverso arte, letteratura, cinema, antropologia e storia la Festa del Gatto, che in Italia ricorre il 17 febbraio. L’elemento centrale del Festival, curato dall’antropologa Eleonora D’Agostino e dal grafico e musicista Matteo Gabos, è una mostra collettiva in cui più di 80 artisti si concentreranno sul tema, solo apparentemente banale, della felinità, approfondendone il significato e il simbolismo, sino ad arrivare agli equilibri dell’ecosistema.

Le opere saranno allestite, attraverso la percezione dei gatti, sulla falsa riga di grandi temi d’attualità come l’animalismo, l’etica dei diritti animali e l’interpretazione degli atteggiamenti felini, tra relazione e mimesi. Del resto lo stesso Leonardo da Vinci considerava questo piccolo felino un capolavoro. Tanto che ci ha lasciato numerosi schizzi per eseguire un dipinto di Madonna e bambino con in braccio un gatto, conservati in vari musei, fra cui il British Museum e gli Uffizi. Un soggetto molto raro all’epoca, ma di cui ne abbiamo un esempio nella Chiesa di S. Maria della Neve, a Vigevano, che sembra possa aver ispirato lo stesso genio per un’opera che non è mai arrivata a noi.

La mostra sarà accompagnata da giochi a tema, performance artistiche, musica sperimentale, laboratori creativi e incontri con esperti di ogni campo, che affronteranno gli argomenti caldi del momento, dal benessere animale alla sensibilità contemporanea verso i pet, alla paura di malefici oscuri. S’inizia nel pomeriggio di sabato 17 con una tavola rotonda, a cura di D’Agostino e Gabos, sui simbolismi e gli arcani che gravitano intorno al mondo dei felidi, per proseguire con “MIAO”, laboratorio esperienziale di pittura intuitiva, su prenotazione, per concludere la giornata con un gruppo di lavoro su famigli, totem e gatti magici. Animeranno domenica 18 un dibattito pratico d’”Istruzioni per l’uso” a cura di Milena Silvestri, esperta in comportamento, l’imperdibile “Cats’ Invasion”, dibattito con Giorgio Astone, filosofo e Marianna Del Muto, artista e psicologa, dedicato alle fantastiche curiosità sui gatti e altre carinerie che circolano sul Web, una panoramica delle minacce ambientali, a cura di Agostino Letardi, entomologo e ricercatore, e una performance di musica elettronica sperimentale dal vivo a cura di DJ Daktari, in cui i sintetizzatori incontreranno le sonorità feline, tra fusa, miagolii e passi felpati. Ci sarà spazio anche per il market dell’artigianato felino.

Rubrica a cura di Barbara e Cristina Civinini

Colonia felina del castello di Santa Severa https://gliaristogatti.wordpress.com