L’esibizione del corpo di ballo, sezione Balli storici dell’Asd “A Tutto Ritmo” di Ladispoli, ha fatto da prologo alla 68° Sagra del Carciofo.
di Alberto Sava
Balli medievali e relativi quadri, giunti fino a noi da fondo dei secoli, sono stati l’inedito prologo al via della 68 esima Sagra del Carciofo.Sabato 14 aprile, alle ore 11, la sezione “Balli storici” della ASD “A Tutto Ritmo” di Ladispoli, nell’attesa dell’arrivo della banda musicale e del sindaco di Ladispoli, ha fatto rivivere la magica e misteriosa atmosfera del medioevo con danzatori e figuranti in curatissimi costumi d’epoca. La performance, presentata magistralmente dal professor Armando Profumi, ha spaziato dalla danza propiziatoria delle streghe, alla danza armata quale allenamento e rito propiziatorio alla vittoria sui saraceni. Non sono mancate le danze di corte e di corteggiamento, di antichi balli popolani praticati anticamente nelle piazze e nelle aie, balli in tondo, in linea, a “torsione”, camminate, saltellate e tante altre scenografie curate dalla maestra e coreografa M. Teresa Mascioni. Applauditissima l’esibizione del corpo di ballo della Asd “A tutto Ritmo” che ha dato il via alla 68esima Sagra del Carciofo, che il sindaco Alessandro Grandoha definito “Il momento più importante dell’anno per la città che accoglie decine di migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia per vivere momenti di allegria, cultura e spettacolo e per gustare il prodotto tipico della nostra terra, il carciofo romanesco”. Nel corso della cerimonia di inaugurazione della Sagra, il sindaco ha rivolto un caloroso ringraziamento ai produttori agricoli del territorio che, nonostante la forte nevicata dello scorso febbraio, che ha danneggiato in maniera consistente le piantagioni di ortaggi, sono riusciti a fare in modo che i carciofi non mancassero nei tre giorni della manifestazione. Per tre giorni Ladispoli ha offerto grandi eventi, di intrattenimento come la sesta edizione del Carnevale primaverile nazionale, le bellissime sculture di carciofi realizzate dai produttori agricoli, mostre di pittura, opere d’arte e di artigianato, esibizioni delle associazioni sportive e delle scuole di ballo locali. Sul fronte musicale abbiamo ascoltato il tributo ad Antonello Venditti del gruppo “I Ragazzi del Tortuga”; e sul versante dell’ironia sabato sera si è esibito il comico di Colorado Cafè, Gianluca Fubelli e domenica sera, poco prima dello spettacolo pirotecnico che ha chiuso la Sagra del Carciofo, abbiamo ascoltato un big della canzone italiana dei favolosi anni ‘60, Fausto Leali. “La 68^ Sagra del Carciofo è stata un grande successo”. Queste le parole dell’assessore alla Cultura e al Turismo Marco Milani al termine della “tre giorni” appena trascorsa.“Ci abbiamo lavorato da dicembre” continua “e grazie al grande sforzo dell’Ufficio Sagra e dell’Amministrazione tutta, abbiamo ottenuto un eccellente risultato”. L’affluenza è stata da record. I dati sembrano confermare una presenza al di sopra degli altri anni e delle aspettative, grazie a un mix di ingredienti. “Abbiamo privilegiato la sicurezza, lavorando sulla nuova mappa del plateatico per una maggiore fluidità dei visitatori, sulle vie di fuga e sui blocchi d’ingresso alla sagra” conferma Milani. “Poi abbiamo pensato ai nostri coltivatori, mettendoli in evidenza e dando loro la possibilità di rialzarsi dopo la sciagura del Burian che aveva decimato i raccolti. Ultimo ma non ultimo lo spettacolo. Il cartellone è stato intenso in tutti e tre i giorni. I fuochi, davvero belli, hanno chiuso la grande festa”.Lo sforzo è stato grande e grandi sono stati i risultati ottenuti. “La Pro Loco ha svolto un eccellente lavoro e la Piazza dei Sapori ha riscosso il solito successo. L’accoglienza e l’assistenza che abbiamo riservato alle delegazioni di Heusenstamm e di Benicarlò è stata perfetta e negli occhi dei nostri fratelli tedeschi e spagnoli abbiamo potuto leggere gioia e riconoscenza, al punto di voler incrementare i rapporti in ambito culturale e turistico” dice Milani che prosegue “la sicurezza è stata garantita in ogni momento e tutto ciò grazie alla Polizia Municipale e alle forze dell’ordine che hanno risposto prontamente alla difficile gestione dell’evento.Protezione civile e assistenza sanitaria hanno garantito i visitatori in ogni esigenza.A tutti loro un sentito ringraziamento per aver garantito una Sagra che rimarrà nella mente di tutti ancora per lungo tempo”.“L’appuntamento è ora per l’anno prossimo” conclude Milani “quando cercheremo di offrire diverse novità, dopo aver studiato i meccanismi di questo evento dall’interno, averne capito le criticità e averne valutato le potenzialità”.