DOMENICA 17 MARZO 2024, AL GRANARONE UNA PROIEZIONE CHE RACCONTA UN DRAMMA DIMENTICATO: I PAZIENTI LASCIATI MORIRE NEGLI OSPEDALI SENZA IL CONFORTO DEI PROPRI CARI.
Dopo aver fatto il giro delle sale di tutta Italia, arriva anche a Cerveteri la proiezione del docufilm “La morte negata “diretto dal regista e filmaker Alessandro Amori per Playmastemovie.
Durante lo stato di emergenza Covid19, le linee guida e i protocolli imposti dal governo hanno impedito ai familiari di seguire la degenza in ospedale dei propri cari, in molti casi perfino di comunicare telefonicamente con loro e di poter vedere il corpo del defunto in quanto consegnato in un sacco nero. Questo ha contribuito ad interrompere il fisiologico processo di elaborazione del lutto con gravi ripercussioni psicologiche.
La morte negata dà voce alla sofferenza e allo sconcerto di chi non ha potuto assistere i propri cari in ospedale, di non aver potuto sapere la verità su morti ‘strane’, di persone ricoverate per l’infezione virale o anche per cause più banali, e letteralmente ingoiate dall’istituzione per essere restituite nei casi più fortunati come cadaveri e in tanti altri come cenere: questo il contenuto del documentario dallo stile asciutto, che non concede nulla alle facili emozioni, ma punta sulla sola forza della verità.
La morte negata porta “alla luce le drammatiche e sofferte testimonianze di chi ha perso i propri cari in situazioni oscure, con l’obiettivo, attraverso la partecipazione del pubblico, di stringersi in un caldo abbraccio attorno alle vittime che gridano giustizia, ma anche per restituire un dignitoso commiato a tutti coloro che negli ospedali italiani, hanno perso la vita e le cui anime, ci auguriamo, possano trovare pace” dice il regista Alessandro Amori.
Il pomeriggio sarà animato anche da una riflessione più ampia sulla genesi e i significati a diversi livelli del documentario, con il titolo “In ascolto dell’anima”, organizzata da Playmastermovie e dall’associazione culturale locale Koinè.
Intervengono: dott.ssa Antonella Sagone dal cui incontro con l’autore è nata l’idea di realizzare il docufilm; Simona Filippini, rappresentante Familiari Vittime Covid; Leone Monteduro, cantante e autore del brano “La Morte Negata” che si esibirà in una emozionante live performance; dott.ssa Annarita Iannetti, specializzata in prevenzione di medicina biointegrata e infine Antonio Bilo Canella, ricercatore e performer, interprete nel docufilm delle anime delle vittime decedute in ospedale.
Introducono Clara Curtotti e Antonella Sagone.
Presenta: Stefania Ranieri.
L’ingresso è con offerta libera.
Chi ha realizzato ‘La morte negata’, il produttore Alessandro Amori, con la sua Playmastemovie, rende disponibile il film gratuitamente, e chi organizza le proiezioni opera per iniziativa volontaria. Da ottobre ad oggi ‘La morte negata’ è stato visto da oltre 5000 persone. La proiezione di Cerveteri è promossa dall’associazione Koinet.