La magia della danza classica arriva a Civitavecchia con il Balletto di San Pietroburgo,il 13 dicembre 2018 ore 21 al Teatro Traiano,nell’ambito della stagione teatrale nata grazie alla collaborazione tra il Comune di Civitavecchia e ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio.Tra i capolavori ballettistici dell’Ottocento, La Bella Addormentata rappresenta il massimo dell’espressione classica, in cui la danza pura acquista maggior risalto rispetto alle vicende narrative in un clima di astrazione teatrale.
Secondo dei tre balletti composti da PëtrIl’ič Čajkovskij nel 1889, La Bella Addormentata riscosse subito un grande successo alla prima il 15 gennaio 1890 presso ilTeatro Mariinskij di San Pietroburgo. Il libretto fu scritto dal principe e sovrintendente dei Teatri Imperiali d iSan Pietroburgo,Ivan Vsevoložskij, che concepì lo scenario nello stile dei balletti di corte d iLuigi XIV, e la coreografia venne affidata a Marius Petipa, già coreografo di numerosi e famosi balletti. Il balletto arrivò in Italia, al Teatro alla Scala di Milano nel 1896.
Un fiore all’occhiello per il Balletto di San Pietroburgo, che arriva a Civitavecchia dopo 3 sold out a Viterbo con Il lago dei cigni, con le favolose e incantate scenografie e costumi, le stupende musiche di P.I. TCajkovskij e la coreografia di Marius Petipa, La Bella Addormentata è considerato uno dei più grandi balletti della Russia imperiale. La produzione del Balletto di San Pietroburgo è entusiasmante, con il suo romantico finale come in tutte le fiabe, La Bella Addormentata conquista il pubblico, ora come prima, quando si addormentò, più di cento anni fa. Il balletto si basa sulla fiaba francese di Charles Perrault: la storia si apre con i festeggiamenti alla corte di re Florestano XXIV per la nascita della principessa Aurora alla quale le sei fate portano doni e benedizioni. L’allegria è turbata dall’apparizione della perfida fata Carabosse, che non essendo stata invitata alla cerimonia, pronuncia la terribile maledizione: Aurora morirà a sedici anni dopo essersi punta un dito. La fata dei Lillà modifica il maleficio per cui la principessa cadrà in un sonno profondo dal quale sarà risvegliata solo con un bacio d’amore. In occasione del sedicesimo compleanno di Aurora, tre donne vengono graziate dal re e dalla regina per aver contraddetto al decreto reale che proibiva l’uso di ogni oggetto pungente. Durante la festa, la principessa danza il famoso adagio della rosa con i quattro pretendenti ma la perfida Carabosse, travestita da vecchio,le offre dei fiori che celano un ago. Aurora cade addormentata e con lei tutta la corte, e per proteggerli la fata dei Lillà avvolge la reggia in un’intricata foresta con un incantesimo. Cento anni dopo la fata dei Lillà racconta la storia di Aurora al principe Florimondo guidandolo al castello. Dopo uno scontro con Carabosse giunge al letto della principessa e spezza la maledizione con un bacio. Tutta la corte così si risveglia e nel finale festeggia le nozze dei due giovani.
prevendita biglietti
botteghino: dal martedì al sabato orari 10.00 -13.00 / 16.00 – 19.00
Apertura in caso di spettacolo:
domenica e festivi 16.00 – 19.00
Teatro Comunale Traiano
Corso Centocelle 1 – 00053 Civitavecchia
tel. 0766 370011
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