OPPORTUNITÀ E CRITICITÀ DELLE POLITICHE DI FORESTAZIONE URBANA E DELLA GESTIONE DEL VERDE.
Venerdì 17 maggio nell’imponente Sala Spadolini all’interno del palazzo sede del Ministero della Cultura a Roma si è svolta l’interessante conferenza dal titolo “Alberi in Città – Le opportunità e le criticità delle politiche di forestazione nelle città e della gestione del verde urbano”, organizzata da Italia Nostra.
Sono intervenuti il Gen. C.A (ris) Davide De Laurentis, vice comandante del CUFAA, Stefano Vaccari, dirigente presso il ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste; il dottore forestale Gian Pietro Cantiani – Arboricoltore; Mario Bencivenni, Scuola Restauro dei Monumenti e Giardini La Sapienza di Roma; l’architetto Maria Luisa Mutschlecner funzionario MIBAC dell’ufficio vincoli paesaggistici e Carlo Blasi, direttore scientifico del centro interuniversitario di ricerca “Biodiversità, servizi ecosistemi e sostenibilità”, La Sapienza. Apertura dei lavori a cura di Antonella Caroli – presidente nazionale di Italia Nostra. Chairman, Marco Di Fonzo – Gen.B.(ris)nei carabinieri forestali.
Il verde urbano al centro della tavola rotonda che ha visto emergere le attuali criticità in merito alla tutela del patrimonio arboreo in Italia. La strage di pini, platani e cedri in corso in più città italiane è uno dei risvolti.
Alberi sani, abbattuti con superficialità per incompetenza, motivati dalla fretta d’agire in nome dei progetti legati ai fondi del Pnrr. Progetti che mirano alla piantumazione di nuove alberature e alla nascita di boschi urbani ma che non trovano riscontro oggettivo. Negli ultimi 20 anni abbiamo prodotto più documenti che foreste urbane…
Nuovi boschi urbani verticali e orizzontali
Bosco verticale di Milano 2007: costo 65 milioni di euro; superficie equivalente circa un ettaro (800 piante); costo appartamenti oltre 12mila euro al mq; costo per pianta 81 mila euro.
Decreto legge Clima 2019 riforestazione urbana: costo massimo 0.5 milioni di euro, almeno 3 ettari di investimento. Costo per pianta 208 euro.
“La gran parte delle foreste urbane realizzate negli ultimi cinque anni, specie quelle del PNRR è con alberi alti meno di un metro. Gli investimenti pubblici per le foreste dovrebbero riconoscere spese ammissibili per singolo impianto molto più alte, meglio fare meno impianti ma con piante adulte, meglio gestiti e con immediata visibilità”. Con questo esempio il dottor Vaccari sintetizza uno dei motivi che rende i progetti fallimentari, discriminanti: perchè i boschi in città devono essere visibili per tutti.
Senza dimenticare che…
Piantare alberi è relativamente facile, portarli ad alto fusto un po’ meno.
di Barbara Pignataro