Il consigliere comunale Raffaele Cavaliere replica ai 5 Stelle

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Raffaele Cavaliere

Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale Raffaele Cavaliere. L’articolo del M5S di Ladispoli: “Ladispoli, in consiglio la disfatta per il buonsenso, per il progresso…” è la dimostrazione che i Consiglieri Comunali del M5S, accecati dai loro pregiudizi, non riescono attenersi alla realtà dei fatti. Purtroppo questo vale anche per il:“Movimento Civico Ladispoli Città”,  gruppo consigliare Pd e del “Coordinamento delle donne resistenti”, per quanto riguarda i loro articoli pubblicati per disinformare i lettori, i loro elettori e creare un clima di scontro su false dichiarazioni relative alla Delibera di Consiglio Comunale: “Ladispoli città a favore della vita”.

La retorica del M5S, che fa uso sproporzionato di termini e concetti dispregiativi: “disfatta del buon senso”, “menti retrograde  e prive di discernimento”, “restiamo allibiti, letteralmente di stucco”, questo modo di esprimersi attesta la loro malvagità nel voler giustificare la loro avversità al confronto leale,  scientifico e moralmente corretto; a dimostrazione di essere loro molto lontani da qualsiasi concetto etico in politica a, purtroppo, sono lontanissimi dell’informazione corretta. Usare parole forti per colpire il lettore a livello emotivo e non convincerlo delle loro ragioni dimostra la debolezza dei loro argomenti. Già in un precedente articolo avevo dimostrato come il M5S di Ladispoli usa le allusioni come strumento menzognero  per discreditare l’avversario,  ora possiamo ipotizzare  che questo sia uno “stile comunicativo”, elettori del M5S riflettete bene!

Analizziamo l’articolo: “Si proprio una disfatta, per il buonsenso, per il progresso, per il genere femminile ma anche per quello maschile”, la maggioranza del Sindaco A. Grando ha semplicemente chiesto il pieno rispetto della legge 194/78 e l’applicazione delle parti che competono agli Enti locali, così come previsto dalla legge stessa.

Da quando la piena legalità rappresenta una disfatta? Il M5S che si sono presentati come i “giustizieri” ora rinunciano alla legalità per il solo scopo di polemizzare e offendere l’avversario politico?

Il progresso si ottiene facilitando a tutti l’accesso ai beni comuni, p.es. ai servizi pubblici garantiti dalle leggi dello Stato! La disonestà intellettuale del M5Sespressa nella frase citata può avere solo un unico scopo: fomentare la gente ad esprimere l’odio contro chi desidera una vita  nel rispetto delle norme e che attraverso l’impegno politico propone un’etica finalizzata al miglioramento delle condizioni esistenziali per tutti.

Leggiamo ancora: “Una Legge dello Stato…che solo delle menti retrograde e prive di discernimento potrebbe voler cambiare” qualche riga più avanti si ripete lo stesso concetto:..”ma tirare in ballo una legge tanto importante, senza averne l’autorità, visto che si tratta di una legge dello Stato che non può in alcun modo essere modificata da un semplice consigliere comunale..”. Durante il dibattito in Aula il Capogruppo della Lega dr. Luca Quintavalle (laureato in giurisprudenza), aveva corretto le affermazioni erronee a riguardo fatte dal Consigliere dr. F. Forte (medico). Nell’articolo insistono mistificando il fatto, continuando con delle affermazioni fuorvianti per voler dimostrare quanto sono preparati loro?Mentre scrivono ancora una volta cose ingiuste per apparire ciò che non sono e con le menzogne attestano solo la loro incompetenza, perché per l’ennesima volta alludono ed usano bugie ingannevoli per portare avanti la loro strategia denigrante. La mozione prima e la Delibera di Consiglio dopo, hanno sempre e solo chiesto la piena applicazione, ma il M5S di Ladispoli, esperti in finzioni, da bravi “ciarlatani” si vendono il “fumo dell’ignoranza”  per“bistecca” prendendo in giro i lettori e i loro elettori.

Un’altra frase senza senso e scorretta è:  “Ma ci domandiamo con quale diritto, dei consiglieri comunali “uomini”, che non sanno neanche cosa significhi portare in grembo un bambino, o progettarne la nascita o tantomeno sanno cosa si nasconde dietro la dolorosa scelta di una donna di una donna di rinunciare ad un figlio…”, primo Ardita e Cavaliere sono genitori e per tanto sanno “progettare la nascita”, secondo, lo scrivente è Psicoterapeuta e conosce bene il dolore delle donne che non possono avere figli, di chi anche con l’inseminazione assistita non riesce ad averne e delle donne che hanno abortito. La bassezza del M5S di Ladispoli veramente non ha “fondo”.

“Restiamo allibiti, letteralmente di stucco, di fronte a ragionamenti tanto arretrati…”, tutelare la salute psico-fisica della donna, l’integrità della coppia e il benessere delle famiglie è arretratezza? Non ho parole per descrivere la “meschinità” di chi a tutti costi deve travisare un discorso e mentire per darsi una ragione politica di esistere. Vergogna!

Personalmente sono certo che la lettura della mozione  del 30.10.18,  prot. nr. 50386, emendata, ora Delibera del Consiglio Comunale (data pubblicazione/registro: 3.12.18; nr. atto: 60; nr. registro:2870, data esecutività 13.12.2018) vi dia la possibilità di comprendere con quale acredine e perfidia il M5S di Ladispoli si deve “arrampicare sugli specchi” per rendersi visibile; veramente sono molto deluso dai tre Consiglieri comunali, che usano come slogan propagandistico “ONESTA’” e poi scrivono cose per nulla attinenti alla realtà e lontanissime dalla verità, al solo scopo di infangare il prossimo che fa del bene alla comunità. Una cosa è certa che con il loro articolo sulla legge 194/78 hanno dimostrato la loro “disonestà intellettuale”.

Raffaele Cavaliere