Sono dichiarazioni che faranno rumore quelle del vice sindaco e assessore al Demanio Marittimo di Ladispoli, Pierpaolo Perretta.Parole che l’esponente dell’amministrazione comunale ha rilasciato ai colleghi di Baraonda e che riportiamo perché fotografano le tante domande che la gente comune di sta facendo da tempo sul concerto di Jovanotti del prossimo 16 luglio a Campo di Mare. Non è ovviamente in discussione lo spessore dell’evento, bensì la retromarcia di alcune associazioni ambientaliste che sembrano aver cambiato idea soltanto perché il Jova Beach Party si è spostato di alcune centinaia di metri. In pratica, sconfinando da Ladispoli alla vicino comune di Cerveteri del sindaco Pascucci. Ricordiamo infatti che la tappa, inizialmente prevista a Ladispoli, era stata poi trasferita nella attigua Campo di Mare per tutelare il fratino, volatile di specie protetta che, negli anni, ha fatto delle dune davanti Torre Flavia, la sua dimora. Tra i più accesi contestatori dell’evento a Ladispoli c’era stata la Lipu che, in questi giorni, ha invece spiegato che a Campo di Mare, ovvero non molto lontano dalla palude, il concerto si può fare. Un “passo del gambero” che ha suscitato ilarità e perplessità. Ma anche innescato altre reazioni come confermano le parole del vice sindaco di Ladispoli. Che ha peraltro sottolineato come il fatto che il fratino avvia deciso di trasferirsi in un’area della Palude da poco recintata da Città Metropolitana, sita a Campo di Mare, a circa 500 metri di distanza da dove si svolgerà il concerto, per la Lipu non sia motivo di preoccupazione.
“La possibilità di far svolgere l’evento a Ladispoli – ha detto Perretta – è stata completamente boicottata dalle associazioni animaliste, in particolare la Lipu che ha dato parere preventivamente negativo, bloccando qualsiasi tipo di ragionamento. Il parere contrario della Lipu e la presenza del fratino a Torre Flavia, sono le uniche motivazioni che hanno portato all’annullamento della tappa. Oltrepassata la linea di confine, con un comune che ha altri colori, con l’habitat che è lo stesso, l’evento però si può fare. Sul perché per la Lipu Cerveteri vada bene e Ladispoli no avranno le loro ragioni, ma non ne vedo congruità. Non la condivido ma la rispetto. Peraltro, riguardo alla Valutazione di Incidenza ambientale, immagino che così come sia stata chiesta a noi, sia stata chiesta al Comune di Cerveteri e che al suo interno prenda in considerazione anche la presenza del fratino. A questo punto, visto che nulla osta, si ritorni ad organizzare il concerto di Jovanotti a Ladispoli, il Comune è pronto ad accogliere in sicurezza l’evento”.