“Il Comune di Anguillara ha risanato il disavanzo di bilancio”

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Il sindaco Sabrina Anselmo
Ricevuto in eredità il 21 giugno 2016 un risultato di amministrazione al 31/12/2015 di – 1.800.000 euro, in soli 2 anni e mezzo di lavoro, l’amministrazione 5 Stelle ha ripianato il disavanzo e addirittura conseguito un avanzo positivo di bilancio di 68.000 euro.

“il risultato ottenuto è figlio dei criteri rafforzati di prudenza di cui ho sempre parlato e che hanno sempre trovato d’accordo l’ufficio, l’assessorato e l’amministrazione tutta” dichiara l’assessore al bilancio Fabrizio Landolfi – “Lo scorso anno, sia in fase di redazione del bilancio di previsione, sia nelle successive variazioni, erano stati inseriti aumenti delle entrate nelle casse comunali, dovuti agli accertamenti IMU e TARI. Già in quella fase accantonammo circa il 60% nel Fondo dei Crediti di Dubbia Esigibilità invece del 20% minimo come da calcoli di legge. Questo accantonamento su entrate presunte, accertate ma non ancora incassate, significa sostanzialmente porre un vincolo affinché non possano essere spesi soldi che non siano stati effettivamente incassati. Altro elemento positivo da tenere in considerazione, è che per il calcolo abbiamo continuato ad utilizzare il metodo “ordinario” anziché quello “semplificato”, passaggio che sarà obbligatorio dal 2019 e che in altri comuni ha avuto un impatto devastante dovendo ricorrere ad accantonamenti milionari. che rafforza l’ottimismo sui conti dell’ente comunale, ossia sempre in relazione al Fondo Crediti di dubbia esigibilità, la modalità da noi utilizzata per l’accantonamento. Alle dichiarazioni allarmistiche di qualche membro dell’opposizione, rispondiamo con i numeri, e grazie alle costanti valutazioni prudenziali, siamo riusciti a ripianare completamente il disavanzo.”
“E’ un altro segnale significativo per la città che in metà mandato elettorale questa amministrazione abbia smaltito la zavorra del disavanzo passando ad un valore dal segno positivo.” – dichiara il Sindaco Sabrina Anselmo – “Questo risultato è un ottimo segnale positivo in ottica futura, in particolar modo pensando alla situazione emersa sul plesso scolastico di Via Verdi, chiuso per gravi problematiche strutturali, anche dal punto di vista solo STATICO oltre che DINAMICO, perché ci permetterà di poter ottenere con meno difficoltà i fondi necessari all’opera di ricostruzione di cui stiamo discutendo con gli organi collegiali della scuola e su cui sono già uscite notizie da una certa stampa a noi da sempre avversa a prescindere, che tende a rappresentare le informazioni con una dietrologia distorsiva della realtà, probabilmente al fine di allontanare il più possibile dalla testa dei cittadini una riflessione sui veri colpevoli di questa sciagura, causata dai mancati controlli obbligatori per legge, della vulnerabilità sismica delle scuole, da parte di tutte le amministrazioni succedutesi dal 2003 al 2016, anni in cui noi non eravamo neanche ancora dei politici.”