Il Tar del Lazio dà ragione al titolare che vince contro il Comune.
«Quel chiosco è in regola». E alla fine, dopo una lunghissima battaglia legale, è doccia fredda per il comune di Ladispoli che aveva ordinato la demolizione di una struttura in spiaggia di 16 metri quadri nella frazione di Marina San Nicola ritenendola di fatto abusiva. Chi esulta invece è il proprietario dopo la sentenza del Tar del Lazio che ha accolto il ricorso e annullato il provvedimento del municipio condannandolo pure alle spese di 1.500 euro oltre ai costi relativi agli avvocati. Un passo indietro. Nel 2021 il comune aveva diffidato il titolare a proseguire qualsiasi attività manutentiva relativa all’opera e per 7 lunghi anni non aveva dato la possibilità al privato di pagare i canoni demaniali. «È stato eseguito in maniera difforme e pertanto ritenuto abusivo e di conseguenza oggetto di demolizione» riporta il documento a firma del funzionario preposto. Poi l’avvertimento: «In caso di inottemperanza si procederà al sequestro conservativo del bene al fine che non possano essere messe in atto attività modificative del chiosco per cui è pendente presso la procura di Civitavecchia». Ora sono cambiate le carte in tavola visto che l’imprenditore ha vinto di recente la causa come stabilito dalla camera di consiglio del Tar che si è riunita per decidere sul caso. Proprietario del chiosco che già prima della sentenza aveva ottenuto la sospensiva del provvedimento comunale sempre dal Tar. Ora bisognerà capire se l’amministrazione comunale proseguirà la disputa presentando ricorso al Consiglio di Stato, secondo grado della giustizia amministrativa, con il rischio però di perdere ancora e sborsare ulteriori soldi pubblici.
