“I BAMBINI CI PROTEGGONO DAL COVID”

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LO STUDIO: CHI TRASCORRE MOLTO TEMPO CON I BAMBINIDA 0 A 11 ANNI SI AMMALA DI MENO.

Sono sempre di più i lavori scientifici che evidenziano che i bambini si ammalano di meno di Covid, con meno sintomi e che sono poco contagiosi per gli adulti. E nonostante il terrorismo mediatico, la variante inglese di fatto non ha cambiato questa situazione come spiegato dal prof. Ugo Bardi: anche la nuova versione resta poco aggressiva nei confronti dei giovani.

Ma ora è la volta di uno studio che addirittura capovolge la vulgata dei “piccoli untori”: i bambini sembrano proteggere!
«Gli autori di questo recente enorme studio di coorte scozzese hanno esaminato l’ipotesi che il rischio di COVID-19 negli adulti sia attenuato per quelli con elevata esposizione a bambini piccoli (0-11 anni) grazie alla possibile immunità di protezione crociata – spiega la scienziata Sara Gandini – Hanno esaminato i dati di una coorte di oltre 300.000 adulti che vivono in una famiglia con un operatore sanitario. I risultati mostrano che il rischio di risultare positivo per SARS-CoV-2 nel periodo da marzo a ottobre 2020 è stato leggermente inferiore per le persone che vivono con bambini piccoli, e questa riduzione è persistita dopo aver aggiustato per potenziali confondenti.
Anche il rischio che COVID-19 richiedesse il ricovero in ospedale (esito primario specificato) è stato trovato inferiore per coloro che vivevano con bambini piccoli, sebbene questo risultato non raggiungesse la significatività statistica. Durante il periodo di studio, il rischio di COVID-19 è stato trovato associato ad una riduzione statisticamente significativa del 7% con l’aumento dei figli in casa.
Il rischio non è aumentato dopo la riapertura delle scuole a tutti i bambini nell’agosto 2020. La riduzione statisticamente significativa di rischio di covid-19 con l’aumento del numero di bambini piccoli nella famiglia è stata trovata simile negli adulti con comorbidità e senza. La riduzione di rischio è stata trovata più forte per chi vive con bambini piccoli ma anche per le famiglie che vivono con adolescenti non è stata trovato alcun aumento di rischio.

La riduzione di rischio è stata trovata simile per gli operatori della sanità che lavorano part-time e a tempo pieno. Questi risultati, scrivono gli autori, dovrebbero essere tenuti in conto nelle scelte politiche che riguardano la chiusura di asili nido e scuole».
FONTE: Wood R. et al, Living with Children and Adults’ Risk of COVID-19: Observational Study.