Riceviamo e pubblichiamo.Il Presidente Nazionale del Msi, Maria Antonietta Cannizzaro, ha ricevuto una diffida a mezzo e-mail, da parte della Fondazione Alleanza Nazionale, sull’uso del simbolo della fiamma tricolore. E’ incredibile come quella che oggi si considera “la destra moderata”, riesca sempre a trovare spunti per riproiettare all’infinito vecchi film già visti, e di cui si conosce già il finale. E’ giusto ricordare a chi scrive per conto di Fondazione AN (anche se già lo sa…) che l’ultima sentenza su questa questione, dell’8 giugno, recita che la fiamma tricolore, usata sia da Fratelli d’Italia che dal MSI-DN, non è confondibile tra i due simboli di partito e che gli stessi possono convivere in una disputa elettorale. Lo stesso legale di FdI, nella costituzione in giudizio per quella causa, affermava egli stesso questo concetto. Se la domanda è cosa c’entra questo con la diffida di Fondazione AN, la risposta è presto detta: in quel momento, l’obiettivo di FdI era quello di far escludere le liste MSI-DN dalle competizioni elettorali dei Comuni dove si erano presentate ovvero Verona, Lecce, Cerveteri. Oggi invece, in previsione delle prossime elezioni nazionali che probabilmente si terranno il prossimo anno, la cosiddetta “destra moderata” che sta perdendo terreno e credibilità, teme una Destra vera, come quella rappresentata dall’MSI-DN. E la teme di più della sinistra che dovrebbe essere il suo naturale contrapposto. Ma dopo la sentenza dell’8 giugno, non può più cavalcare una richiesta di inammissibilità delle liste MSI-DN e, non avendo altri argomenti, tenta di cavalcare lo stesso cavallo tramite la Fondazione AN. Ed il collegamento e la conferma è presto spiegata: il legale che ha avanzato la diffida per conto di Fondazione AN, guarda caso è lo stesso legale che ha curato la causa per FdI l’8 giugno!! Ma guarda che combinazione…. Ed inoltre è doveroso puntualizzare che la Fondazione AN, nei confronti dell’MSI-DN, ha perso tutti i gradi di giudizio in merito alla all’uso del simbolo della fiamma tricolore e quindi ora, non si riesce a capire con quale criterio avanza una diffida sull’uso dello stesso. Sarebbe più ovvio che l’MSI-DN diffidasse Fondazione AN. Ma noi preferiamo lavorare seriamente per i nostri programmi, e per questo paese, martoriato da formazioni politiche come le vostre.
Potete cambiare cinema, ma la pellicola, è la stessa!
Invece di continuare con questa macchietta tragicomica, spinti dalla paura del confronto elettorale con la Destra vera, perché non provate a strutturare un programma che convinca il popolo italiano a votare per voi? Anche qui la risposta è semplice: avete perso di credibilità, e non ci riuscite. Allora che dire… continuate a proporre vecchi film. E sappiate che la gente è stanca di vedere i vostri vecchi film, dove non cambia mai nulla.
Candida Pittoritto
Portavoce Nazionale
M.S.I D.N
