Scoperta nella costellazione dell’Auriga GUNVAG2, un nuovo sistema binario di stelle!
Questa volta le variazioni della stella hanno insospettito Giorgio Mazzacurati e Paolo Zampolini che hanno senza ritardo attivato il team contattando Giuseppe Conzo e Mara Moriconi al fine di poterla studiare con nuove osservazioni.
E’ stato scoperto un sistema binario a circa 25 mila anni luce composto dalla stella principale gialla (si sospetta classe G5) che preleva materia dalla sua compagna che è invece una stella rossa (si sospetta classe M0). I due oggetti ruotano uno intorno all’altro in 9 ore e 54 minuti e dalla curva di luce si osservano due eclissi, per questo si è stabilita la variabilità di tipo eclisse per il sistema binario. Nella curva di luce inoltre si nota la differenza, tra i picchi che rappresentano le eclissi stellari di 1.37 mag.
Dal modello si vede il sistema binario in un momento di accrescimento, ovvero la stella primaria crea un disco intorno a sé composto dalla massa strappata all’altra stella. La primaria sfrutterà il disco per aumentare la sua massa.
Sempre dal modello si può percepire come le stelle non siano attaccate tra loro, nonostante la simulazione sia “costellata” da elementi di massa sparsi rappresentati dai “puntini”.
Grazie ad una preliminare analisi dei dati in nostro possesso abbiamo potuto stimare le caratteristiche del sistema tra cui masse, raggi e temperature delle stelle. Tali stime verranno divulgate non appena saranno confermate.
Riportiamo al seguente link il bollettino della scoperta su American Association of Variable Star Observers (AAVSO) (VSX): https://www.aavso.org/vsx/index.php?view=detail.top&oid=1542879
Gli autori della scoperta sono Giorgio Mazzacurati, Paolo Zampolini (Gruppo Astrofili Galileo Galilei), Giuseppe Conzo, Mara Moriconi (Gruppo Astrofili Palidoro), Giorgio Bianciardi (Università di Siena & Unione Astrofili Italiani), Nello Ruocco (Osservatorio Nastro Verde)