GIORNATA MONDIALE STOP 5G,UNA GRANDE CATENA UMANA CONTRO L’ELETTROSMOG!

0
1860

COME IN ALTRI 29 PAESI AL MONDO, L’ALLEANZA ITALIANA STOP 5G MOBILITA 32 CITTÀ IN ITALIA PER FERMARE IL 5G. EVENTI DA TORINO, CAGLIARIA LECCE, CORTEI A BOLOGNA E PERUGIA, CONVEGNO A VERONAE NELLE SCUOLE DI CASERTA E PESCARA, DOVE IN UNA MOSTRA D’ARTESI PRESENTA UNA RICERCA SU INSETTI E 5G.

di Maurizio Martucci

L’Italia si mobilita nella Giornata Mondiale Stop 5G per la difesa dell’ecosistema e della salute pubblica insieme al resto del mondo, in programma la più grande catena umana della storia contro l’elettrosmog e i pericoli del 5G. Sabato 25 Gennaio 2020 l’Alleanza Italiana Stop 5G aderisce alla giornata di protesta promossa dall’appello internazionale Stop 5G dalla Terra e dallo Spazio, raccolte in 204 paesi 172.395 firme (tra queste, quelle di 4.800 scienziati, 2.800 medici, 770 apicoltori e 2.000 organizzazioni ambientaliste )per chiedere all’Organizzazione Mondiale della Sanità, all’Organizzazione delle Nazioni Unite e ai governi nazionali di fermare una sperimentazione altamente rischiosa, recepito l’allarme della comunità medico-scientifica non conflitta da interessi con l’industria contraria all’Internet delle cose. Nella stessa giornata, sono infatti previste manifestazioni in Australia, Belgio, Bermuda, Canada, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Germania, Ungheria, Grecia, Irlanda, Giappone, Kenya, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Sudafrica, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti.

L’obiettivo, nel resto del mondo come in Italia, è fermare il dispiegamento di milioni di nuove antenne terrestri 5G e il lancio in orbita di 50.000 satelliti nello spazio, richiesta per altro già inoltrata alParlamento Europeo dall’Alleanza Italiana Stop 5G intervenuta a Bruxelles come portavoce dell’Alleanza Europea Stop 5G (Ottobre 2019).Dopo oltre un anno di iniziative anche in sedi istituzionali, dopo le 45.000 firme raccolte on-line, dopo la Risoluzione di Vicovaro, la doppia mobilitazione nazionale (Giugno 2019), e la prima manifestazione nazionale davanti Montecitorio culminata nel convegno internazionale per la moratoria tenuto alla Camera dei Deputati con la partecipazionedi relatori di fama mondiale (Novembre 2019), in 131 Comuni d’Italia sono stati approvati atti per la precauzione, la moratoria e la protezione della salute pubblica, emanate da 28 sindaci ordinanze urgenti per bloccare il wireless di quinta generazionein altrettanti municipi dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, mentre 5 Comuni hanno approvato lo stanziamento di fondi pubblici per co-finanziare studi indipendenti sugli effetti sanitari del 5G.

E adesso si mobilita la società civile, i cittadini di 32 tra grandi città e piccoli centri, 15 capoluoghi di provincia da nord a sud, isole comprese: gazebo informativi, raccolta firme, volantinaggi e striscioni itineranti, flash mob e piantumazione di alberi, incontri nelle scuole e dimostrazione degli effetti nocivi sugli insetti delle frequenze del 5G: numerose e diversificatele iniziative.

In Piazza Castello a Torino interverranno il noto giurista Ugo Mattei e Roberto Romeo, a lui la Corte d’Appello torinese ha appena riconosciuto il nesso cancerogeno con l’esposizione all’irradiazione da telefono cellulare. Cortei per le strade di Bologna, Perugia e pure a Monterotondo (Roma) e Quarto (Napoli), dove la cittadinanza è mobilitata per scongiurare l’installazione di nuove antenne telefoniche. Nell’aula magna di un liceo scientifico di Caserta con l’Osservatorio Scuoladell’Alleanza Italiana Stop 5G si parlerà di demenza digitale e problemi legati alla digitalizzazione delle nuove generazioni. Nel convegno di Pescarainterverrà il giornalista d’inchiesta Giulietto Chiesa, mentre a Montesilvano saranno presentati i risultati della prima fase di sperimentazione entomologica eseguita nel laboratorio della Nuovo Saline Onlus su insetti irradiati dalle frequenze dell’Internet delle cose. Oltre alla manifestazione in Piazza Bra, nel convegno di Verona parlerà Vincenzo Gordiano, ematologo di ISDE medici per l’ambiente. Infine a Montecompatri (Roma) si pianteranno alberi nello slogan ‘piantiamo le radici, più alberi, meno antenne’.

L’Alleanza Italiana Stop 5G comunica l’elenco delle località in cui sono programmati gli eventi nella Giornata Mondiale Stop 5G:

1. Belluno

2. Bisceglie (Barletta, Andria, Trani)

3. Binasco (Milano)

4. Bologna

5. Cagliari

6. Caserta

7. Catanzaro

8. Chieti

9. Città S. Angelo (Pescara)

10. Fiumicino (Roma)

11. Genova

12. Giulianova (Teramo)

13. L’Aquila

14. Lecce

15. Lucca

16. Montecompatri (Roma)

17. Monterotondo (Roma)

18. Montesilvano (Pescara)

19. Perugia

20. Pescara

21. Pineto (Teramo)

22. Quarto (Napoli)

23. Rognano (Pavia)

24. Roseto degli Abruzzi (Teramo)

25. Sabbioneta (Mantova)

26. San Candido (Bolzano)

27. Senigallia (Ancona)

28. Silvi Marina (Teramo)

29. Sulmona (L’Aquila)

30. Torino

31. Verbania Intra (Verbania Cusio Ossola)

32. Verona