L’ARTISTA È DANIELE GIACOMOZZI: «IO NON LI BUTTO, LI USO PER DISEGNARE»
A 41 anni ormai non ha più bisogno di presentazioni. Daniele Giacomozzi, artista ladispolano, ha varcato già i confini della sua città dando vita ad una nuova forma di espressione: il disegno sugli scontrini. Ritratti di amici, cantanti, attori, personaggi famosi, insomma chiunque può finire su questi scontrini trovati per strada, nei cestini, nelle tasche dei pantaloni.
Una passione innata, già nei tempi della scuola lui che ha frequentato il liceo Sandro Pertini. Però non ha mai frequentato un’accademia, né proseguito gli studi in istituti d’arte. «Ho iniziato a disegnare da bambino, già in classe scarabocchiavo sul banco. L’idea degli scontrini nasce da lontano, dai tempi del liceo, dei pub, dello stadio. A quei tempi c’erano pochi soldi e, per passare il tempo, sul bancone di un bar o in spiaggia, disegnavo su qualsiasi cosa avessi a disposizione». Col tempo ha coltivato la sua passione fino all’illuminazione. È uscito dal bar e non ha gettato nel cestino lo scontrino, lo ha utilizzato per disegnare un astronauta. «Sarà perché mi piace lo spazio, le stelle – ammette Daniele – sarà che sono un sognatore. Non sono abituato ad avere i riflettori su di me anche se ora mi ritrovo a partecipare ad una mostra di Rieti “Arte e Cavallo”, dove dal 7 al 27 aprile esporrò la mia opera. A breve illustrerò 10 scontrini inediti legati alle differenze sociali e alle multinazionali». Temi mai banali per l’artista tifoso laziale e surfista e ideatore di “GiacoArt22” aprendo anche un profilo Instagram.
