Inaugurato oggi lo sportello informativo dedicato alle vittime del gioco d’azzardo, inserito nel progetto “Io gioco senza azzardo” promosso dal distretto socio sanitario in concerto con la Asl Roma 4. A cura delle cooperative sociali Il melograno e Casa Comune 2000.
La necessità di avere un centro per le dipendenze a Ladispoli era stato ribadito durante il recente incontro al Granarone, una conferenza dove le dipendenze erano il tema centrale sollevato dall’associazione Libera. In tale sede era emerso che il 50% di coloro che si rivolgono al centro per le dipendenze di Bracciano sono residenti a Ladispoli. Un dato allarmante che porta alla luce un fenomeno di cui troppo poco si parla e che investe anche la vicina Cerveteri.
La notizia dell’apertura di uno sportello informativo a cui rivolgersi è stata accolta con interesse, tanto da esserci recati alle 10 di questa mattina nei pressi del mercato giornaliero di via Ancona. Abbiamo riscontrato che lo spazio scelto per tale iniziativa è il locale del signor Valà, adiacente l’attività commerciale dello stesso, ubicato all’interno del mercato di frutta e verdura. Nessuna indicazione, al momento, informa della novità. La veloce risposta da parte del distretto alla necessità di un centro in città desta ammirazione e al contempo dubbi in merito ad una prossima apertura di un servizio per le dipendenze vero e proprio. Tra gli aspetti legati al comportamento del giocatore patologico, illustrati durante il convegno, la discrezione e la privacy erano stati indicati quali requisiti indispensabili nella scelta del luogo, data la difficoltà nel chiedere aiuto da parte di chi è vittima di una dipendenza, che sovente prova vergogna. Tanto da ritenere strategico l’Ospedale Padre Pio di Bracciano come sede ospitante dell’unico centro per le dipendenze aperto nel territorio.
Accolti da quattro operatrici delle cooperative sociali Il Melograno e Casa Comune 2000, preposte al nuovo servizio, veniamo a conoscenza che lo sportello informativo sarà aperto tutti i giorni la mattina. Sarà loro cura accogliere eventuali richieste d’aiuto. Il progetto “Io gioco senza azzardo” prevede iniziative informative e formative nelle scuole e nel centro anziani con la realizzazione di cortometraggi destinati al web – come ribadito dal delegato alle politiche sociali Bitti, presente all’inaugurazione.