Gianni Testa, il pittore dei cavalli

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1998

Antologica Artista Gianni Testa, dal 14 al 28 febbraio 2022

Vertecchi presenta “Antologia” di Gianni Testa, la mostra si inaugura lunedì 14 febbraio e resta aperta al pubblico fino al 28 febbraio 2022.

Biografia

Gianni Testa, artista contemporaneo, nato a Roma il 23 ottobre 1936.
Abita al centro Storico a due passi da Fontana di Trevi.
Frequenta all’Università la Sapienza i corsi di Architettura, ma nonostante abbia superato il biennio con successo, interrompe gli studi per dedicarsi unicamente alla pittura. Il suo percorso prosegue con la scuola di restauro alla Galleria Borghese, dove ha studiato ed approfondito le tecniche usate dagli artisti nelle varie epoche. Frequenta, si confronta e diventa amico con artisti di spessore come Quaglia, Levi, Guttuso, Calabria e Pericle Fazzini. Nel 1962 la sua prima collettiva.
I premi conseguiti da questo artista sono molti e molte sono le collettive d’arte e concorsi a cui partecipa, dalla Biennale Romana (sin dal 1968) alla Triennale di Milano e alla Quadriennale di Roma (sin dal 1975), vince il 1° Premio al Concorso “Brandy Italiano” nel 1970. Nel suo percorso ci sono mostre in Italia, in Germania, Basilea, New York, Philadelfia, una interessante antologia presso il Complesso del Vittoriano a Roma in settembre – ottobre 2014. Attualmente ha ricevuto Premio alla Carriera consegnatomi dal critico d’arte Prof. Vittorio Sgarbi. L’artista è definito il “pittore dei cavalli“, per lo stile unico in cui li ritrae. Anche se lui va oltre e spazia in generi pittorici dal realismo all’impressionismo.
Ho conosciuto questo artista, perché il noto critico d’arte Ferdinando Maria Anselmetti, lo aveva inserito nel suo libro d’arte “Quelli che contano” . Il mio amico era sempre in giro per le gallerie più importanti del centro di Roma per trovare artisti interessanti da inserire nel suo libro e Gianni Testa era da lui molto apprezzato e considerato.
Anna Maria Ballarati