E’ Franco Borgna l’anti Pascucci del Partito democratico?

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Riceviamo e pubblichiamo la nota di Angela Carletti e Federico Orfei che propongono Franco Borgna per le primarie Pd

Qualche mese fa, vedendo come l’attuale amministrazione gestiva alcune problematiche importanti per il territorio, ci siamo ritrovati insieme, richiamati dalla sensazione che la gente con le sue necessità, anche semplici, sia stata in questi anni accantonata, abbandonata.
I vuoti amministrativi lasciati da questa maggioranza ha fatto si che molti progetti utili alla popolazione rimanessero nei cassetti, progetti già studiati e utili ai cittadini. Si sono concentrati su grandi e lunghi progetti disattendendo quella che era ed è la necessità odierna di Cerveteri.
È necessario tornare e agire sui problemi di tutti i giorni.
Inoltre è indubbio che sia necessario affrontare uno dei grossi problemi di Cerveteri: un paese che non ha produttività, un paese amorfo che si poggia molto sul pendolarismo, che non produce abbastanza in confronto alla ricchezza che il territorio offrirebbe.
Si guardi l’esempio del cambio destinazione d’uso dell’area artigianale, se è vero che un’area commerciale produce lavoro è molto più realistico pensare che un’area artigianale produca lavoro professionalmente più importante e duraturo, ed inoltre fornisca prodotto al territorio, che equivale a dire ricchezza. Senza contare che i capannoni degli artigiani potevano essere finalmente operativi ed invece attendiamo ancora, costretti ad inseguire carte bollate.
Un esempio di questo tipo fa capire che la spinta produttiva non può essere sempre quella del costruire per poi creare posti di lavoro unicamente di servizi e senza produrre, ma debba essere affiancata dalla produzione di risorse, dal piccolo artigiano alla piccola imprenditoria che crea il prodotto.
Anche l’approccio al turismo deve cambiare, l’amministrazione ha portato indubbiamente qualcosa, magari approfittando di progetti approvati dalla precedente maggioranza, ma questo qualcosa non ha prodotto, non ha dato alcun risultato positivo di produzione a Cerveteri e ai suoi cittadini.
Su questi punti e su queste idee ci siamo trovati di comune accordo in un gruppo decisamente anomalo, fatto di idee, di progetti, semplici e fattibili, e non di numeri, di accordi, di calcoli, un gruppo che vorrebbe mettere al centro associazioni, comitati di quartiere, tutte persone che vivono per strada continuamente i problemi e hanno le idee nuove per poter agire, senza indugio e velocemente.
Parafrasando Vasco Rossi in una sua famosa canzone, dobbiamo trovare un SENSO, ci siamo detti, dobbiamo abbandonare quel SENSO di nausea nel vederla così e quel SENSO di colpa nel non far niente, dare un SENSO a questa splendida e antica cittadina, dare un SENSO al volerci vivere.
Per fare tutto questo ci vuole una squadra e come ogni ottima squadra ci vuole un leader.
Un leader responsabile, non una testa qualsiasi, un esperto del territorio, un esperto delle tante problematiche locali, uno che abbia davvero fatto vedere buone cose nel passato, senza salti nel buio che Cerveteri, abbiamo visto, non può permettersi.
Un leader che sappia fare sintesi e non polemica, che sappia prendere il meglio, l’eccellenza, in ogni angolo del paese, senza guardare colore o scudetti. Un responsabile che abbia saputo accettare consigli e progetti anche dagli antagonisti, uno che non abbia scritto in faccia “io sono la verità e la ragione”, uno che si fermi davvero ad ascoltare, uno che sia presente con la testa e le orecchie, pronto a recepire i segnali buoni, quelli corretti, che arrivano anche dall’esterno.
Insomma, detta così sembrava ci volesse un miracolo, quasi un santo, eppure, girando tra le opinioni della gente, dai saggi anziani ai motivati giovani, l’unico che rispecchi questi requisiti, siamo convinti, sia Franco Borgna. L’unico nome che farà storcere il naso a chi la trasparenza e il confronto non sa dove siano.
Ora non rimane altro che convincerlo.
La nostra squadra coesa, senza fronzoli, con idee concrete, semplici, immediate, unita alla nostra voglia di spazzare via tanti anni di immobilismo e inconcludenza, cercherà di farlo, ma è necessaria la collaborazione di tutti!
Pertanto abbiamo raccolto una serie di consensi da parte di cittadini di Cerveteri che hanno firmato questa richiesta.
Presto, molto presto, se siete d’accordo aiutandoci, organizzeremo tavoli di confronto e attività con tutti i cittadini, in tutte le parti del territorio, con tutte le associazioni, con tutti quelli che vorranno aiutarci, dire la loro, verificare con mano, che il periodo del nulla sta per finire.
Angela Carletti Federico Orfei